Italiano a un passo dal Cittadella

CITTADELLA. Il Cittadella corre ai ripari. Il d.g. Stefano Marchetti sta infatti valutando seriamente di gettarsi a capofitto sul “mercato” degli svincolati per arricchire di più esperienza un gruppo che nelle prime 5 giornate di campionato si è dimostrato acerbo e non del tutto pronto ad affrontare la serie B. Potrebbe essere preso un elemento per reparto. Di sicuro arriverà, dopo Di Donato, un altro centrocampista. L’infortunio rimediato sabato da Andrea Paolucci riduce infatti ulteriormente l’organico in mezzo, dove mister Foscarini deve già rinunciare a Busellato e Lora. «Oggi Paolucci farà con il dottor Rettore la risonanza al ginocchio sinistro», annuncia il medico sociale Ilario Candido. «Ieri il ginocchio era meno gonfio e quindi forse potrebbe essere scongiurata la lesione ai legamenti. Di certo si tratta di una forte distorsione, che potrebbe tenerlo fuori un mese e mezzo-due. Andremo invece a forzare i tempi con Busellato».
«Purtroppo può essere che torni ancora una volta sul mercato», puntualizza Marchetti. «Valuteremo l’infortunio di Paolucci, ma di sicuro avremo tre giocatori fuori nelle prossime partite». Sotto le Mura potrebbe arrivare Vincenzo Italiano. L’ex Padova è in pole nella lista del direttore granata: «Non lo so, non voglio far nomi. Italiano è sicuramente un giocatore forte». Le alternative potrebbero essere l’ex Albinoleffe Roberto Previtali, l’ex Vicenza Matteo Paro e l’ex Salernitana e Verona Manuel Mancini. Ma Marchetti potrebbe intervenire anche negli altri due reparti. «Si può fare qualche correttivo. Può arrivare qualcuno con dei campionati alle spalle. Siamo in difficoltà e c’è bisogno di esperienza anche per far crescere i giovani con meno responsabilità. Sono convinto che questa squadra verrà fuori e i ragazzi riusciranno ad esprimere le loro qualità, ma ci vuole più tempo del previsto. Se vedo in giro delle situazioni vantaggiose, è giusto che le valuti. Ho una rosa ristretta, che mi dà margini su cui lavorare. Servono giocatori di responsabilità».
Il d.g. quasi sicuramente acquisterà un altro attaccante da affiancare a Coralli. I nomi sul taccuino sono quelli di Erjon Bogdani (ex Siena), Tommaso Rocchi (ex Inter), Vicenzo Iaquinta (campione del mondo nel 2006) e Daniele Martinetti (ex Varese). In difesa i “papabili” sono l’ex Verona Giuseppe Pugliese e Marco Gorzegno (ex Juve Stabia). «Sabato già con Coralli e Di Donato in campo si è vista un’altra squadra. Il Cittadella ha avuto lo spirito giusto. I giovani, pur avendo qualità, stanno mancando nel carattere e quindi fanno fatica. Qualche ragazzo deve crescere. Lora, ad esempio, fino a quando l’abbiamo avuto ha dimostrato di essere già pronto. Altri faticano a proporre in partita quello che sanno fare. La partenza rallentata sicuramente non ci ha facilitato». Marchetti predica comunque ottimismo: «Non sono preoccupato, perché c’è tempo per rimediare. In questo momento dobbiamo cercare di fare punti e sono convinto che con pazienza questa squadra ci regalerà delle soddisfazioni. L’anno scorso eravamo partiti bene e abbiamo chiuso male. In questo campionato potrebbe succedere il contrario».
Domani, intanto, c’è la temibile trasferta al “Piola” di Novara: «La loro è una squadra forte, ma a volte è meglio giocare contro una grande perché sei libero mentalmente», sottolinea infine il d.g.. «Certo, da domani voglio più cattiveria, più rabbia e una squadra che sputi sangue. Finora non ho ancora visto lo spirito del Cittadella».
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