La Boxe Piovese fa festa, Millas brilla in azzurro

PIOVE DI SACCO. La società Boxe Piovese torna ai vertici del pugilato padovano. L’ultimo successo è arrivato ieri pomeriggio in Montenegro dove lo junior Naichel Millas ha vinto in maglia azzurra, nella categoria dei 70 kg, il Torneo internazionale di Podgora. Il giovane di Legnaro, che compirà 16 anni tra qualche giorno, ha battuto per kot all’inizio della terza ripresa il kosovaro Mexhuani. In semifinale si era sbarazzato dell’israeliano Kinani per 5 a 0. Millas, il cui fratello Joscioal pratica anch’egli il pugilato, viene considerato dal maestro Gino Freo l’erede dell’ex campione del mondo Cristian Sanavia e dell’ex campione d’Europa Devis Boschiero, entrambi cresciuti nella palestra della Piovese di Borgo Rossi. Il ragazzo, che sembra essersi guadagnato un posto fisso nella squadra azzurra del tecnico Giulio Coletta, ha talento da vendere ed è dotato di notevole potenza. Il successo di Millas arriva in casa Piovese dopo i due titoli italiani professionisti vinti da Luca Rigoldi nei supergallo e da Davide festosi nei leggeri. Due boxeur che si allenano sotto la guida di Gino Freo e di Cristian Sanavia. Quest’ultimo è stato ingaggiato dalla Boxe Piovese appena qualche mese fa, quando la società del presidente Andrea Scalise ha deciso di attivare nel centro della Saccisica un campus di allenamento per pugili professionisti. Una scelta che sta dando risultati lusinghieri. «Il fatto che ci siamo impegnati con i professionisti non significa che trascuriamo il vivaio», commenta Freo. «I risultati ci stanno dando ragione. Tra i dilettanti Naichel Millas è la nostra punta di diamante ma abbiamo anche altri ragazzi e ragazze in grado di emergere. Tra i giovani che fanno questo sport puntiamo molto sul rispetto delle regole di vita». Nel match della sera del 21 aprile scorso, in cui Davide Festosi ha conquistato la cintura tricolore battendo per kot il torinese Marco Siciliano, un contribuito dall'angolo l’ha dato anche Cristian Sanavia che di esperienza di ring ne ha da vendere.
Gianni Biasetto
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