La Lancia Beta Montecarlo sbanca la «Dalla Favera»

I VINCITORI. Canè-Gallini su Lancia Beta (foto Antonio Biasioli)
I VINCITORI. Canè-Gallini su Lancia Beta (foto Antonio Biasioli)
 PADOVA.
Spettacolo, fascino e un pizzico di nostalgia per una manifestazione che ha permesso di rivedere all'opere alcune delle zie non ancora nonne che hanno reso unica un'intera epoca.  E il successo non poteva che andare all'equipaggio Canè-Gallini su Lancia Beta Montecarlo della scuderia Loro Piana Classic che si è aggiudicato la 28ª edizione della Coppa Dalla Favera, gara invernale di regolarità per autostoriche organizzata dal Rally Club 70 in collaborazione con l'Automobile Club Padova e nota agli appassionati per la bellezza del percorso tra passi e vallate alpine.  Giuliano Canè, vincitore di ben dieci edizioni della Mille Miglia e unanimemente considerato il campionissimo della specialità, ha tenuto fede ai pronostici della vigilia che lo indicavano favorito in questa competizione partita dal prestigioso scenario di Prato della Valle e conclusasi, dopo ben 550 chilometri, nell'affascinante piazza degli Scacchi a Marostica.  Il successo del pilota bolognese è stato però contrastato sino all'ultima prova cronometrata grazie alla bravura della coppia Clerici-Restelli su Porsche 356 della scuderia Nettuno, classificatasi alla piazza d'onore, ed alla tenacia dell'equipaggio pordenonese Boschieri-Frascarola su Fiat 127 Sport della Pienne Corse giunti al terzo posto del podio. Ottimo piazzamento di classifica pure il quinto posto assoluto di Luigino Gennaro-Mario Ghiraldelli che con la loro Fiat X 1/9, iscritta dalla scuderia Padova Autostoriche, sono sempre stati tra i protagonisti del rally cogliendo anche il miglior risultato tra i numerosi equipaggi padovani in corsa. Una corsa che, per le difficoltà dell'impegnativo tracciato, ha visto solo 80 dei circa 120 equipaggi italiani e stranieri iscritti, superare lo striscione d'arrivo di una competizione presente sin dal 1956 nel calendario agonistico internazionale.

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