La Piovese bissa la rimonta al Vallini

PIOVE DI SACCO. «Questa è una vittoria tutta da dedicare a questo bel gruppo e al nostro presidente». Con queste parole che sanno di liberazione mister Groppello ha inteso commentare il secondo successo in campionato conquistato ieri con ampio merito sotto una pioggia battente, un 3-1 rifilato in rimonta alla cenerentola Ponzano al termine di una prestazione dalle due facce: biancorossi scarsamente incisivi nel primo tempo; vigorosi, concreti e spumeggianti nella ripresa.
E se in trasferta Deinite e soci hanno sempre perso di misura (0-1 sui campi di Feltrese e Vigontina), a Piove di Sacco la legge dello stadio Vallini non perdona. Come due settimane fa dinnanzi all'Opitergina i padovani giocano male e vanno sotto nei primi 45', salvo trasformarsi dopo l'intervallo e sommergendo di gioco gli avversari, letteralmente frastornati e incapaci di reagire. Cosa mai dirà l'allenatore negli spogliatoi ai propri giocatori?
«Non mi piace partire con handicap in casa, ma il fatto di ritrovarci ad inseguire forse fa venir fuori qualcosa in più dai ragazzi. Io mi sono limitato a dire che non stavo vedendo la squadra che ammiro durante gli allenamenti in settimana». Fatto sta che al rientro dalla pausa non si spende molto tempo per capire che i ragazzi di Groppello hanno una marcia in più. Di sicuro il doppio cambio ha rigenerato – perlomeno in convinzione – una squadra andata colpevolmente sotto nel risultato ad un soffio dalla mezzora per aver lasciato Giuliotto libero di recuperare palla, prendere la mira e bucare Berto con un destro dalla distanza. Le annotazioni offensive per il Ponzano, però, si fermano qui.
A Codignola viene anche annullato un gol di testa per fuorigioco (56'), sempre di testa Mason scheggia la parte superiore della traversa (63'). La gara non si sblocca, ma in soli 3' i piovesi rimontano: capitan Deinite prende per mano la squadra, innescando la prima rete in campionato di Codignola (imparabile diagonale a mezza altezza) e concretizzando una bella azione corale innescata dall'incursione da sinistra di Visinoni e perfezionata da Mason al limite dell'area. Ma continua a piovere. Il rettangolo di gioco è pesante, ma i padroni di casa sembrano passeggiare su un tappeto verde. Tra le maglie trevigiane si aprono delle autostrade e, quando Sartorello non ci arriva, a metterci una mano ci pensa l'esterno di difesa Leto, cacciato sotto la doccia dall'arbitro. Dal dischetto Mason non sbaglia.
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