L’Ardor Padova conquista Il titolo Interregionale

PADOVA. Continuano a mietere successi le giovani ginnaste della specialità della Ritmica della società Ardor Padova. Le atlete della squadra A dello storico team patavino hanno conquistato a Biella, dove hanno gareggiato 45 squadre provenienti da Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, il titolo interregionale di serie C, Zona Nord-Est, di ginnastica Ritmica. La squadra era composta da Margherita Martellato, Valentina Moro e Chiara Rosso. Un terzetto molto giovane che non si è lasciato però intimorire e in pedana ha dato dimostrazione di grande padronanza e di ottime qualità tecniche. Le tre ardorine hanno eseguito un corpo libero collettivo frizzante ed espressivo che è valso il punteggio più alto dell’intera competizione che è stata seguita dagli spalti con entusiasmo da molti genitori delle atlete arrivati da Padova. Alla prova al corpo libero è seguita una buona performance alla palla di Margherita Martellato. Il due Martellato-Moro ha bene impressionato la giuria con un'esecuzione di alto livello in successione alla fune e al nastro. A completare l’opera ci ha pensato Chiara Rosso alle clavette. L’Ardor Padova a Biella era presente anche con la formazione B, fatta di ginnaste più giovani e meno esperte che hanno pagato lo scotto di trovarsi in una gara così importante e, a causa di qualche errore di troppo, la classifica finale è stata compromessa. Questi nomi delle ginnaste della formazione B: Sofia Dionisi, Camilla Palombarini, Gaia Signorini e Allegra Scremin. I lusinghieri risultati ottenuti ai recenti Interregionali dalle ragazze padovane, uniti a quelli messi a segno nelle gare di inizio stagione, fanno ben sperare per il prosieguo dell’annata sportiva 2014.
«Il merito è in gran parte delle ragazze, del grande impegno che ci mettono negli allenamenti», affermano le istruttrici della società. «Il gradino più alto del podio della squadra A è frutto di un grande e paziente lavoro in palestra per diversi giorni la settimana, che fa si che quando le ragazze scendono in pedana si sentano sicure, concentrate e determinate. Questo è possibile solo se alla base c’è una grande passione». (g.b.)
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