Lettera d'amore Berrettini al tennis, mi hai insegnato a lottare

Non fu un colpo di fulmine, ma ora "sei parte della mia vita"
epa11738541 Matteo Berrettini of Italy in action against Botic Van de Zandschulp of the Netherlands during their match at the Davis Cup final at Jose Maria Martin Carpena Pavilion, in Malaga, southern Spain, 24 November 2024. EPA/Jorge Zapata
epa11738541 Matteo Berrettini of Italy in action against Botic Van de Zandschulp of the Netherlands during their match at the Davis Cup final at Jose Maria Martin Carpena Pavilion, in Malaga, southern Spain, 24 November 2024. EPA/Jorge Zapata

ROMA, 11 DIC - "Tutta la mia famiglia mi ha portato a te, sei qualcosa che scorre nel nostro sangue. Ho ricevuto la prima racchetta quando avevo tre anni, ma ricordo che non fu amore a prima vista e smisi di giocare. Per riprendere a otto anni, spinto da mio fratello... E da allora sei diventato parte della mia vita". Comincia così il messaggio di Matteo Berrettini al tennis. Il romano parla dell' "amore" per questo sport in un emozionante videomessaggio per la serie "Lettera d'amore al tennis" sul sito dell'Atp. "Nel 2017, a Roma, il torneo di casa mia, fui sconfitto da Fabio Fognini - ricorda Berrettini - e mi infliggesti un duro colpo. Ma allo stesso tempo provai delle grandi emozioni, e scoprii che ne volevo ancora. Il resto é storia". "Mi hai insegnato a essere resiliente, a continuare a lottare, a fidarmi delle persone con cui lavori" aggiunge Matteo, in una attività "che non é solo sport", ma anche l'occasione di "conoscere persone nuove, allacciare nuove amicizie. Quasi delle persone di famiglia. Ho avuto la fortuna di incontrarne alcune che hanno cambiato la mia vita fuori e dentro il campo". "Dopo tutti questi anni penso ormai di conoscerti e sarà bello vedere cosa ci riserva il futuro", conclude Berrattini. (ANSA).

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