Maratona del Santo tutta padovana
Dal 2011 addio Vedelago: a Campodarsego il via

SI CAMBIA. La Maratona del Santo cambia percorso
PADOVA.
Molti vincitori e qualche sconfitto. La maratona di Sant'Antonio edizione 2011 è finalmente uscita dal limbo dell'incertezza. Merito di Assindustria Sport Padova, organizzatrice dell'evento, e soprattutto degli 11 sindaci del Camposampierese che si sono battuti affinché la «loro maratona» non uscisse dai confini comunali. A dare un nuovo volto alla popolare corsa che dal 2000 è punto fisso dello sport padovano, è la consapevolezza che qualcosa andasse fatto per ringiovanire una formula già ampiamente sfruttata e destinata, altrimenti, a morire.
Dalla riunione Assindustria-sindaci di giovedì sera a Borgoricco sono stati posti alcuni tasselli fondamentali. 1) La S.Antonio abbandona Vedelago. 2) Il percorso sarà interamente nel Padovano. 3) La mezza maratona Camposampiero-Padova si farà. 4) La probabile partenza avverrà da Campodarsego. 5) Il percorso andrà studiato da coincidere con i canonici 42.195 metri. 6) Si è scelto Campodarsego con la speranza che i molti imprenditori della zona possano muoversi in soccorso. 7) L'accordo è triennale. I sindaci del Camposampierese verseranno 100 mila euro ad Assindustria, cifra enorme se consideriamo i tempi di magra, ma è forte la speranza che possano intervenire in aiuto forze economiche del territorio. A vincere è stata perciò l'impostazione culturale voluta da Domenico Zanon, sindaco di Camposampiero, che da sempre sostiene che una maratona del Santo non possa non attraversare la sua città. Fuori dalla porta restano così Abano, Montegrotto e la crisi delle terme che attraverso i loro rappresentanti (politici, Associazione Albergatori e Consorzio di promozione) si sono tenuti a debita distanza dall'avanzare una candidatura. In molti imprenditori termali resta la consapevolezza dell'ennesima occasione perduta. A vincere è l'immobilismo che da decenni lega al palo gli alberghi che continuano a chiudere, mandando a casa centinaia di lavoratori. Forse è il momento di dare una spolverata a questa classe dirigente. Gianfranco Natoli
UFFICIALE: ITALIA-SERBIA 3-0 A TAVOLINO.
La Disciplinare Uefa ha assegnato la vittoria a tavolino per 3-0 all'Italia dopo la sospensione della gara (nella foto) del 12 ottobre a Genova contro la Serbia. Per la Serbia anche una partita a porte chiuse e un'ammenda di 120.000 euro. Punita anche l'Italia con 100.000 euro.
MONDIALI: AZZURRE 3-0 AL PORTORICO.
Esordio vittorioso per l'Italvolley femminile (nella foto) ai Mondiali giapponesi. Le azzurre di Barbolini hanno superato Portorico per 3-0 (25-20, 25-11, 25-18) in un'ora e 4'. Tra le italiane, 16 punti di Bosetti e 13 di Gioli. Oggi Italia-Olanda: diretta su Rai Sport 1 alle 10,55.
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