Marzola è l’oro del Pozzonovo

In Eccellenza a spingere il Pozzonovo nei piani alti del girone A sono i gol di Anastasio Marzola, centravanti «pescato» in estate dalle ceneri del Rovigo (scomparso dalla scena dopo aver unito le forze con il Delta Porto Tolle) che con la doppietta di domenica al Bardolino si è portato a 7 gol regalando ai biancazzurri altri tre punti pesantissimi nella corsa verso la zona playoff.

Un autentico cecchino il bomber di Polesella, 27 anni, che lavora a Rovigo come tecnico per la revisione delle automobili. Niente dribbling funambolici o accelerazioni brucianti: Anastasio è il classico rapinatore d’area, uno che strappa il pallone dalla spazzatura e lo spedisce sistematicamente in fondo al sacco. Pochi fronzoli e tanta sostanza, insomma.

«Quest’anno gol difficili non ne ho ancora fatti – se la ride il diretto interessato – Merito dei compagni, che mi mettono sempre nelle condizioni migliori. Se però devo scegliere una rete particolare, dico quella nel derby con la Piovese di venti giorni fa. Un 2-1 che ha ribaltato il risultato regalandoci la vittoria contro una signora squadra che non merita affatto la classifica che si ritrova». Sbocciato giovanissimo a Rovigo in serie D, Anastasio si è sciroppato una lunga gavetta con Sant’Agostino (Eccellenza ferrarese), Conselve, Turchese e Lape Ceregnano. Poi il ritorno all’ovile con altri tre anni al Rovigo e in estate la firma con il Pozzonovo, di cui zitto zitto è subito diventato una delle colonne portanti. «Sono sempre stato convinto che con il gruppo e le individualità che ci troviamo potremo toglierci grosse soddisfazioni. Obiettivi? Sono molto scaramantico, per questo preferisco non aggiungere altro. Dedico i gol alla mia ragazza Giulia, che in questa mia passione mi sopporta e supporta sempre. La sua presenza è fondamentale». (m.l.)