Mirco Bergamasco si dà al rugby a 13. E c’è pure un Campese

PADOVA. Con cognomi tipo Bergamasco e Campese, anche l'Italia del rugby a 13 balza agli onori delle cronache. Sono imminenti le qualificazioni alla Coppa del Mondo di Rugby League che si giocherà l'anno prossimo tra Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea. Il cammino dell'Italia verso la World Cup 2017 passa per Belgrado, il 22 ottobre, nella sfida con la Serbia; il 29 a Monza sfida con il Galles. Gli azzurri si ritroveranno lunedì 16 ; tra i convocati dal ct Cameron Ciraldo ci sarà anche un campione del Rugby Union come Mirco Bergamasco (nella foto), al debutto con l'altro codice ovale. Il rugby viene infatti giocato secondo due diversi codici di regole. Il più noto e diffuso Rugby Union prevede 15 giocatori in campo, mentre il Rugby League si gioca 13 contro 13. L'approdo di Mirco Bergamasco, che vanta 82 caps e 17 mete in azzurro, non passa inosservato. Conclusa la stagione agonistica con la franchigia statunitense dei Sacramento Express, nella neonata American Pro League, il biondo padovano ha detto sì alla richiesta della Firl. Al suo fianco troverà Terry Campese, nipote di David. Di seguito i 22 convocati da coach Ciraldo: Dean Parata (Blacktown), Patrik Ziliotti (Brianza Tigers), Joel Reithmuller (Cairns Brothers), Joe Tramontana (Canterbury Bulldogs), Jayden Walker (Cronulla Sharks), Terry Campese, Josh Mantellato (Hull KR), Christophe Calegari (Lezignan Corbieres), Giuseppe Pagani (Lions Brescia), Gavin Hiscox (Mackay Cutters), Gioele Celerino (Newcastle Thunder), Kieran Quabba (North Queensland Cowboys), Ryan Ghietti, Col Wilkie, Justin Castellaro (Northern Pride), Richard Lepori (Oldham Roughyeds), Shannon Wakeman (St George-Illawarra), Chris Vitalani (South Wales Ironmen), Brenden Santi (Townsville Blackhawks), Ryan Tramonte (Windsor Wolves), Chris Centrone (Wyong Roos), Mirco Bergamasco.
Simone Varroto
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