Montini prenota un posto «Presto sarò in campo»

CITTADELLA. Lo sfogo è arrivato lunedì sul suo profilo facebook. Mattia Montini non ce la fa più a restare fuori e a guardare i compagni sudare e lottare in campo. Lunedì 28 ottobre l'attaccante del Cittadella è stato operato a Roma dal professor Mariani per risolvere una volta per tutte il problema alla bandelletta ileo-tibiale della coscia sinistra che lo tormenta fin dal ritiro estivo di Lavarone. «È ufficialmente una settimana che sono chiuso dentro casa, levatemi questi punti», aveva scritto lunedì l'ex Benevento sul social network. «Sono a Roma dalla mia famiglia», spiega il bomber cresciuto nel settore giovanile giallorosso. «Ho subito un intervento che mi ha tenuto a casa con la gamba sinistra in tensione per una settimana. Non potevo uscire, non riesco ancora a farmi la doccia. Martedì sono andato a fare un controllo e fortunatamente il ginocchio è a posto. Tra qualche giorno potrò tornare a Cittadella e lunedì comincerò la riabilitazione al Filanda. L'obiettivo è tornare ad allenarmi col gruppo tra 20 giorni e di rivedere il campo in un mese». Il calvario di Montini ha avuto inizio a luglio, subito dopo la prima amichevole contro il Lovadina. «Dovevo fermarmi subito. Per trovare in fretta la condizione ho fatto finta di nulla, ma alla fine sono andato sempre peggio. Non avessi forzato in estate a quest’ora starei già meglio. Ho dovuto sottopormi a questo intervento che era l'unico modo per risolvere il problema». Montini soffre e non vede l'ora di tornare a calcare l'erba dei campi da calcio: «Quando sei infortunato già al secondo giorno inizi ad andare in crisi. Vuoi metterti gli scarpini, ti chiedi dove sia il pallone. Figuriamoci quando lo stop è così lungo... Non mi abbatto e sono ancora convinto che questa possa essere la mia stagione. La società sta avendo pazienza e io voglio dimostrare a tutti il mio valore. Mi sento all'altezza della serie B. In questo momento sto soffrendo con la squadra. Mi fa piacere vedere che i ragazzi più giovani stiano dimostrando quello che valgono. Abbiamo iniziato la stagione non al meglio e si diceva che la colpa era dell'attacco. Invece sto osservando che le punte hanno iniziato a segnare e che serviva solamente pazienza. A Siena la squadra ha giocato una grande partita e ha pure rischiato di vincere». Sabato al Tombolato per il Cittadella c'è l'esame Pescara dell'ex Padova Nello Cutolo: «Sarò al Tombolato a seguire la partita. Non vedo l'ora di tornare a vivere l'atmosfera dello spogliatoio. Ci attende una partita difficilissima».