Cittadella, vittoria di carattere: 2-1 a Ospitaletto e zona playoff
Il Cittadella espugna Ospitaletto 2-1 con i gol di Castelli e Rabbi, soffrendo nel finale ma conquistando la prima vittoria in trasferta. La squadra di Iori sale in zona playoff

Nella terra del Franciacorta, il brindisi è tutto granata. Negli occhi resta la sofferenza dell’ultima mezzora, quando il Cittadella non è più stato capace di rimanere alto, perdendo il controllo del gioco e rischiando oltre il lecito in una partita che sembrava potesse portare a casa agevolmente, dopo che i gol di Castelli e Rabbi l’avevano instradata su un 2-0 sin lì meritato.
Ma proprio quella sofferenza dà ancora più peso al risultato di capitan Vita e soci, capaci di cogliere la seconda vittoria, la prima in trasferta, e di dare un aspetto diverso alla classifica, con la squadra che, in attesa delle gare che completeranno il turno, si riaffaccia in zona playoff. La morale?
C’è ancora lavoro da fare per un Citta non ancora maturo, ma che, se non altro, sembra finalmente aver iniziato il suo cammino. A Ospitaletto, Iori ha riconfermato l’ossatura che aveva piegato la Triestina, con l’unica novità data dal ritorno da titolare di Crialese.
Se in genere il Citta stenta a ingranare, stavolta è arrembante, con Rabbi subito vicino al gol di testa (ma sul cross di De Zen il pallone era uscito). L’undici granata preme in avvio come mai in questa stagione e, sul pressing di Castelli, Nessi perde palla per poi falciare l’accorrente Rabbi: è rigore, che proprio Castelli trasforma spiazzando il portiere.
Ci provano ancora Vita e lo stesso numero 99, poi il Citta rallenta, ma rimane in controllo, con la reazione dell’Ospitaletto che sfocia solo in una percussione di Messaggi a sinistra, con Ievoli e Gobbi che trovano un muro, senza impegnare Zanellati.
Anzi, prima dell’intervallo è di nuovo Vita a sfiorare il raddoppio di testa, spedendo il pallone alto a due passi da Sonzogni. La ripresa sembra ricalcare lo stesso andamento, con gli uomini di Iori che pigiano subito il piede sul gas, trovando il raddoppio: il 2-0 è una vera perla di Rabbi, che stordisce con una serie di finte Panatti, si porta la palla sul destro e dipinge da fuori area una traiettoria imprendibile.
Poi, come nella frazione precedente, gli ospiti provano a gestire, sfiorando il raddoppio in contropiede con Castelli e lasciando ai padroni di casa solo conclusioni da fuori, con Zanellati che risponde ogni volta presente.
Tutto risolto allora? Macché. Nell’ultima mezzora Vita e soci si abbassano troppo e a poco servono i cambi che teoricamente dovrebbero introdurre energie fresche. Orlandi apparecchia per Bertoli, la difesa si fa trovare scoperta a sinistra e l’attaccante non sbaglia a porta vuota, riaprendo il match. A quel punto corre il minuto 74, e l’epilogo è sofferenza pura col culmine nel diagonale di Gobbi che esce di pochissimo. Ma chi la dura, la vince.
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