Euganeo pronto a brillare, ma manca l’ultima stella: caccia al colpo per l’attacco
Lo stadio passa l’ispezione ma l’ultimo semaforo verde è atteso in pochi giorni. In attesa dei rientri di Buonaiuto e Silva davanti spuntano i nomi di Vido e Moro

Si accendono le luci sull’Euganeo ma adesso Padova aspetta un’ultima stella per illuminare definitivamente il prossimo campionato.
A meno di un mese dal via della stagione sono due gli argomenti principali a tenere banco in casa biancoscudata: i lavori di ammodernamento allo stadio Euganeo e ovviamente il mercato. Il sopralluogo in viale Rocco della Commissione Criteri infrastrutturali della federazione è durato fino alla mezzanotte di sabato scorso ma non sembrano essere emersi problemi che possano portare alla mancata concessione dell’agibilità all’impianto.
L’ex arbitro Carlo Longhi, consulente capo della commissione, ha redatto la sua relazione e oggi riceverà da parte del Padova tutta la documentazione relativa al sopralluogo. Quando la Commissione si riunirà (entro venerdì prossimo) arriverà l’ufficialità della messa a norma dello stadio, dopo i lavori che hanno interessato l’impianto di illuminazione e il terreno di gioco. A quel punto potrà partire la prevendita per la prima partita stagionale, il derby di Coppa Italia tra Padova e Vicenza, in programma domenica 10 agosto alle 19.30. Risolta la grana stadio, il Padova può concentrarsi sulla seconda fase del mercato.
La rosa per buona parte è completa ma potrebbe arrivare ancora un rinforzo per reparto. La situazione più incerta riguarda l’attacco. Al momento lo staff tecnico considera il reparto completo dal punto di vista numerico, anche se dovessero concretizzarsi le cessioni dei due giocatori in uscita, Valente e Russini. In rosa ci sono infatti due centravanti come Bortolussi e Spagnoli una seconda punta, Seghetti, e un’ampia batteria di trequartisti da Buonaiuto a Silva, passando per Gomez. Ci sono però diverse incognite.
Il Papu, come noto, potrà giocare solo da metà ottobre in poi, mentre Buonaiuto e Silva sono ai box. Il primo è dall’inizio del ritiro che si allena a parte e non si sa ancora se riuscirà a recuperare per il derby di Coppa. Il brasiliano, invece, non si è ancora visto con i nuovi compagni perché si sta curando in un centro specializzato dopo l’operazione al quinto metatarso. Dovrebbe tornare a Padova tra un paio di settimane.
Per questo, negli ultimi giorni di mercato, i biancoscudati potrebbero cautelarsi acquistando un attaccante di categoria. Recentemente è stato proposto lo svincolato Luca Vido, una garanzia per la categoria, ma che non sembra rappresentare la prima scelta. Una pista suggestiva porta al ritorno di Luca Moro del Sassuolo, anche se il centravanti nativo di Monselice vorrebbe provare a giocarsi le sue chance in Serie A.
Il direttore sportivo Mirabelli, tuttavia, lavora sotto traccia anche su altre piste. Il rinforzo più urgente è quello di un esterno sinistro. Il Padova ha fatto un’offerta a Marco Sala del Como, ma deve fare i conti con la concorrenza del Bari che sembra in vantaggio. C’è poi da risolvere la questione Delli Carri. Il difensore centrale non ha rinnovato il contratto e preme per andare al Monza, forte di una ricca offerta recapitatagli dalla società brianzola. Ma non c’è ancora l’intesa tra Padova e Monza anche se la sensazione è quella che a breve si possa trovare un accordo sulla base di 750mila euro per il cartellino del giocatore.
A quel punto il Padova dovrà sostituirlo. Il nome forte è quello di Luca Caldirola, svincolato. Più difficile arrivare a Matteo Lovato, in uscita dalla Salernitana. —
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