Il Padova cade a Meda, perde 3-2 contro il Renate

Mister Andreoletti, come previsto, attinge a mani bassi al turnover, cambiando addirittura sette giocatori rispetto all'undici titolare sceso in campo domenica scorsa contro l'Albinoleffe. Ma a conti fatti non si rivelerà una mossa azzeccata.

Dopo qualche sbavatura iniziale, il Padova accelera e sblocca il risultato al 18': fuga di Capelli sulla destra e cross verso Buonaiuto che da due passi sigla il suo secondo gol in campionato. Sei minuti dopo la capolista potrebbe raddoppiare, quando il tiro a botta sicura di Liguori è salvato sulla linea da un difensore avversario.

La gara sembra in pieno controllo degli ospiti, prima di un clamoroso blackout attorno alla mezz'ora. Al 31' Calì sfrutta un traversone dalla destra per anticipare Perrotta e insaccare di testa. Subito dopo, la difesa biancoscudata si fa trovare impreparata su un lancio lungo, Fortin respinge la prima conclusione di Calì (in sospetta posizione di fuorigioco), ma non può nulla sulla ribattuta di Delcarro che insacca il 2-1.

Il Padova non aveva mai subito due gol nella stessa partita in questo campionato. A Meda ne prende due nel giro di due minuti. Uno schiaffo dal quale il Padova si riprende solo allo scadere del primo tempo, quando va vicino al pareggio con una deviazione sotto misura di Spagnoli che termina a lato. Nella ripresa Andreoletti cambia quattro pedine nel giro di un quarto d'ora, varando uno schieramento iper offensivo, con due centravanti, Buonaiuto trequartista, Liguori a tutta fascia e Kirwan braccetto. Ma la capolista fa troppa fatica a rendersi pericolosa e al 33' arriva anche il tris del Renate, con una grande conclusione di Calì dal limite dell'area. Al 38' Bortolussi di testa segna il 3-2 ma la rimonta non si concretizza.

È la quarta gara consecutiva in cui il Padova non vince in trasferta e adesso è d'obbligo ritornare al successo lunedì sera contro la Pergolettese.