Padova, si ricomincia dal campo di Renate come quattro anni fa (quella volta finì bene)

Domenica 29 agosto la prima giornata. Debutto all’Euganeo  contro la Pergolettese. Le big del girone? Triestina e Sudtirol
S.v.
barsotti foto er renate padova esultanza secondo gol chirico
barsotti foto er renate padova esultanza secondo gol chirico

PADOVA

Credete nella cabala o nei corsi e ricorsi della storia? Beh, se ci credete e siete tifosi biancoscudati allora non può che essere scappato un mezzo sorriso dopo il sorteggio dei calendari del prossimo campionato di Serie C. Il Padova esordirà domenica 29 agosto sul campo del Renate, esattamente dove aveva cominciato l’ultimo campionato vittorioso, quattro anni fa con Bisoli in panchina. Quella cavalcata partì proprio dallo stadio di Meda e partì male con una pesante sconfitta che diede il là a un campionato dominato. La nuova storia, invece, è ancora da scrivere e vede il Padova tuffarsi in 38 giornate tutte d’un fiato, con una pausa soltanto per le feste di Natale, e l’ultima giornata prevista il 24 aprile. L’esordio casalingo sarà il 5 settembre contro la Pergolettese, il primo big match alla quarta giornata contro la Triestina. Attenzione all’incrocio con il Sudtirol, che può essere decisivo visto che è stato piazzato al penultimo turno con la gara di ritorno a Bolzano. Si chiuderà con un derby contro la Virtus Verona all’Euganeo.

I GIRONI. Nessuna sorpresa nella composizione dei gironi, che si era svolta già in mattinata. Il Padova è stato inserito nel gruppo A, che secondo i nuovi criteri geografici racchiude tutte le formazioni settentrionali. C’era qualche dubbio sulle caselle mancanti dopo l’esclusione del Novara e la mancata iscrizione del Gozzano. Il loro posto è stato preso da Piacenza e Fiorenzuola, uniche formazioni emiliano-romagnole in un gruppo che vede la presenza di squadre piemontesi, lombarde, venete, trentine e friulane. Evitato lo spauracchio della Virtus Entella, che finisce nel girone B assieme all’altra neo retrocessa Reggiana. Girone B che presenta ancora una “X”, in attesa del ricorso del Fano sulla mancata riammissione. Nel gruppo A, sulla carta, le rivali da tenere maggiormente in considerazione per il Padova sono le stesse dello scorso anno (meno ovviamente il Perugia), vale a dire Triestina e Sudtirol. Da tenere d’occhio, però, le classiche sorprese e la volontà di alcune piccole piazze di stupire ancora, come Renate, Feralpi Salò e Albinoleffe, protagoniste negli scorsi playoff. L’incrocio con la Juventus Under 23 costringerà il Padova a tornare ancora sul campo di Alessandria, mentre sarà ricco di fascino il ritorno della sfida contro il Trento, allenato da un grande ex come Carmine Parlato. Sempre sulla carta, tuttavia, il girone sembra abbordabile e tecnicamente di livello inferiore rispetto a quello dello scorso anno.

COPPA. È stato designato anche il calendario della Coppa Italia di Lega Pro, che torna in questa stagione dopo un anno di stop. La vincente, così come era stato nelle precedenti edizioni, si guadagna un posto privilegiato ai playoff. Il Padova, avendo disputato anche la Coppa Italia maggiore, esordirà nel secondo turno preliminare, mercoledì 15 settembre in gara secca allo stadio Euganeo contro la vincente di Legnago Salus-Lucchese. —



Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova