Pagin, rabbia da presidente: «O vinciamo o cambio tutto»

CAMPODARSEGO E’ la settimana chiave per il Campodarsego (Eccellenza, girone B). Quella che porterà alla partita che potrebbe decidere una stagione. Domenica al Gabbiano arriva la Miranese, ultima...

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E’ la settimana chiave per il Campodarsego (Eccellenza, girone B). Quella che porterà alla partita che potrebbe decidere una stagione.

Domenica al Gabbiano arriva la Miranese, ultima in classifica proprio con i biancorossi padovani: »E’ una gara che dobbiamo vincere per forza-sottolinea il presidente Daniele Pagin-. Se non portiamo a casa i tre punti è una catastrofe. L’unico obiettivo è la vittoria, altrimenti dovrò cercare qualcosa di diverso».

Andrea Brocca ora come ora non si tocca, ma il tecnico, come il gruppo di giocatori più esperti, è chiamato a dare un segnale forte: «Stiamo valutando col mister le nuove strategie da tenere. Quel che è certo è che così non si può andare avanti. Bisogna fare qualcosa per cambiare marcia. La prima mossa sarà l’inserimento di almeno un altro paio di giovani del vivaio, che abbiano fame e voglia di emergere».

L’ennesima sconfitta, incassata domenica in casa contro il Ripa La Fenadora, ha infatti mandato su tutte le furie il numero uno biancorosso: «Nel primo tempo abbiamo giocato in 8 o 9. Poi nella ripresa il mister ha cambiato qualcosa e con Tiso e Lebran in mezzo al campo si è vista più grinta. I giocatori che dovrebbero fare la differenza non la stanno facendo. Finora non ho visto squadre superiori, ma non possiamo tirare fuori gli attributi solo quando siamo sotto 2-0». Pagin vuole vedere gli occhi da tigre in quei “big” che in estate aveva designato come uomini da promozione: «In campo dobbiamo scendere in 11, altrimenti facciamo fatica. Gli obiettivi ormai stanno scendendo sempre più. Eravamo partiti per tentare il grande salto, poi ci siamo spostati sulla salvezza diretta. Adesso il traguarda rischia di diventare l’accesso ai playout». A consolare il presidente sono i baby del settore giovanile: «I giovani come Zaramella, Piran, Neagu e Gomiero stanno facendo bene. Poi, quando vedo le nostre formazioni del 2003 e 2004 vincere un torneo come l’Italamp allora il morale torna alto». (f.fr.)

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