Paolucci, riserva di lusso «Posso affiancare Baselli»

CITTADELLA. Un gol a Catania che poteva essere storico e che poteva portare il Cittadella ad emulare gli ottavi di finale di Coppa Italia raggiunti nel 2006 con la Lazio. Poteva, ma invece non lo è stato e Andrea Paolucci fatica a darsene pace. «È davvero un peccato che la mia punizione non sia servita a passare il turno. È arrivata la beffa all’88’ dopo che anche in 9 avremmo meritato di vincere. La gara è stata condizionata dalle due espulsioni».
Primizia. I tifosi del Cittadella hanno potuto ammirare a Catania un Paolucci che sotto le mura non si era mai visto: esperto di calci di punizione. «Finora in carriera ho sempre segnato sui calci piazzati. Questo è il primo col Cittadella, ma ora spero di ripetermi». E’ stato un ritorno in campo che merita la promozione quello del regista: «Adesso penso di star bene e quindi aver giocato mi riempie di felicità. Logico che star fuori non è bello, ma l’importante è dare il massimo quando si viene chiamati». Dualismo. Tra Paolucci e il ruolo da titolare c’è di mezzo il dualismo con Daniele Baselli. In questa prima parte di campionato il baby scuola Atalanta ha avuto la meglio, conquistandosi anche la nazionale Under 21: «Penso che io e lui possiamo giocare insieme tranquillamente. Finora però in questo modulo siamo stati utilizzati nello stesso ruolo». La squalifica di Schiavon e la bella prestazione di Catania potrebbero consentire a Paolucci di guadagnarsi la maglia da titolare al fianco di Baselli e Vitofrancesco: «Ci spero».
Sei punti. Messa da parte la delusione della Coppa Italia, il Citta ha davanti due impegni interni nel giro di tre giorni, dai quali spera di uscire con 6 punti. Domenica c’è il Varese, mercoledì la prosecuzione del derby col Verona, per il quale la società ha deciso di adottare l’ingresso gratuito per i sostenitori granata. Dovranno presentare il biglietto della gara interrotta e la Tessera del Tifoso, invece, gli scaligeri: «Il Varese è una squadra importante per la categoria, una delle più blasonate della B. Poi ci sarà il Verona e speriamo di portare a casa in quegli 8’ i tre punti. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità. Bisogna mantenere quell’umiltà che ci sta facendo sognare i playoff». Col Varese, si gioca domenica al Tombolato (arbitra Di Paolo di Avezzano), il Citta scenderà in campo per la prima volta alle 12.30: «Dovremo da subito trovare le energie giuste. Gli orari saranno sfasati. La colazione sarà verso le 8.30, ma bisognerà mangiar poco per far stare la pasta delle 10. Pranzare alle 10 sarà un po’ impegnativo, ma ci adatteremo». Per adattarsi all’orario domani il Citta effettuerà la rifinitura alle 12.30. Possibile prima convocazione per Di Nardo. Intanto Marchetti, dopo l’espulsione di Catania, è stato squalificato un turno in Tim Cup.
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