Petrarca-Calvisano, match dai toni forti

Rugby Eccellenza, ore 15. I tuttoneri non hanno mai battuto i bresciani in campionato. Marcato: «Il tabù deve cadere»

PADOVA. Battere la capolista per credere nella finale. La missione del Petrarca rugby è duplice: oggi alle 15, al Centro sportivo Geremia di via Gozzano, i tuttoneri misureranno le proprie ambizioni, di classifica e stagionali, con il Calvisano campione d’Italia e principale pretendente al titolo, che guida la classifica di Eccellenza con 53 punti in 12 partite, seguito dal Rovigo a 47 e dal XV padovano a 46.

La ripresa del campionato dopo un week end di sosta offre alla squadra allenata da Marcato ed Allori l’occasione di ridurre il distacco dalla vetta e contemporaneamente sarà un banco di prova molto importante per questo Petrarca, giovane e pronto a puntare in alto. Solo battendo le migliori si può costruire il proprio successo e finora, come in tre delle ultime quattro stagioni, il Calvisano ha già presentato il biglietto da visita di chi ha esperienza e qualità in abbondanza per arrivare sino in fondo. I bresciani, allenati dal rodigino Brunello, vantano il miglior attacco e la seconda miglior difesa dell’Eccellenza, e, a parte la sconfitta subìta nel recupero a Rovigo, non hanno fallito il colpo. Anche all’andata, contro un Petrarca aggressivo e mai domo, seppur costretto in 14 da un’espulsione, i campioni d’Italia hanno avuto il sangue freddo per vincere anche senza brillare, con il risultato di 19-16.

Calvisano si presenta senza due pedine importanti come il regista argentino Novillo ed il centro-estremo De Santis, ma rimane l’avversario più temibile. Ne è ben consapevole Andrea Marcato, responsabile tecnico del Petrarca: «Affrontiamo la miglior squadra d’Italia. Non serve descrivere i punti forti di Calvisano né il suo stile di gioco. Per noi è un vero e proprio test match, una partita per capire realmente chi siamo e quali possono essere le nostre ambizioni».

Da parte sua, il Petrarca arriva carico e riposato all’appuntamento che potrebbe dare nuova linfa alla stagione, con tutta la rosa a disposizione dello staff tecnico. «In queste due settimane abbiamo lavorato sui piccoli dettagli, c’è grande emozione e tensione nell’aria», osserva Marcato. «Calvisano è, insieme a Rovigo, la squadra che negli ultimi anni non abbiamo mai battuto. Le portiamo tantissimo rispetto e proprio per questo motivo, per crescere come gruppo e per trovare realmente la fiducia in noi stessi, abbiamo la necessità di sfatare questo tabù».

Fiducia a Fadalti nel ruolo di estremo, Menniti-Ippolito e Su’a a dirigere le operazioni, terza linea agile con Trotta al centro e prima linea d’esperienza con Acosta, Marchetto e Vannozzi.

Le probabili formazioni.

Petrarca: Fadalti; Capraro, Riera, Bettin, Rossi; Menniti-Ippolito, Su’a; Trotta, Nostran, Conforti; Saccardo, Cannone; Vannozzi, Marchetto, Acosta. A disposizione: Scarsini, Borean, Rossetto, Michieletto, Lamaro, Bernini, Francescato, Rizzi.

Calvisano: Chiesa; Susio, Paz/Dal Zilio, Lucchin, Balocchi/Bruno; Mortali, Semenzato; Tuivaiti, Zdrilich, Archetti; Venditti, Cavalieri; Biancotti, Morelli, Rimpelli A disposizione: Giovanchelli, Cafaro, D’Onofrio, Pettinelli, Casilio, Dal Zilio, Bruno/Balocchi, Zilocchi.

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