“Pippo” con il tutore, ne avrà per 2 mesi. Varnier, Tac negativa

CITTADELLA. Sembra di essere reduci da un’operazione di guerra, perché il bollettino che stila il medico sociale Ilario Candido ricorda proprio quelli che campeggiano negli ospedali da campo. Intanto, Filippo Scaglia: il duro contrasto con il terzino destro del Vicenza Raffaele Pucino, dopo essere uscito alla grande dalla propria area di rigore, è costato al 25enne difensore centrale del Cittadella la frattura della tibia destra. «Purtroppo ci siamo resi conto subito che era qualcosa di serio», la spiegazione del dottore, «e quando siamo arrivati in ospedale la radiografia effettuata ha confermato quanto temevamo. Il dottor Roberto Bordin ha visitato “Pippo”, rassicurandoci sul fatto che la frattura è composta». L’arto è stato immobilizzato con un tutore, per cui niente intervento chirurgico, e il giocatore ha già raggiunto Torino, casa sua. Prognosi: 2 mesi. Stagione finita, dunque.
«Quanto a Marco Varnier», è sempre il dottor Candido a parlare, «è stato ricoverato in ospedale per un trauma cranico commotivo, conseguenza del calcione che si è preso alla testa da Ebagua. È stato trattenuto in osservazione alcune ore, la Tac di controllo a cui si è sottoposto ha dato, per fortuna, esito negativo, per cui in serata ha potuto far rientro a casa, a Noventa Padovana, assistito dal papà, che è medico».
Insomma, tanta paura ma niente di grave. Ancora, Paolo Bartolomei ha dato forfait all’ultimo momento per un indurimento all’adduttore avvertito mentre faceva riscaldamento, “problemino” che ha consigliato medico e allenatore di non rischiarlo. Infine, Candido è ottimista sui tempi di recupero di Gianluca Litteri, il bomber operato la settimana scorsa allo zigomo. «Per i playoff sarà pronto, anche se ci sarà bisogno di una mascherina». (s.e.)
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