Rabbia Garcia carica la Roma Juve senza Vidal

Ancora tensione tra le due big della serie A Giallorossi col Chievo, test Sassuolo per Allegri
L'allenatore della Roma Rudi Garcia in tribuna dopo l'espulsione durante la partita Juventus-Roma allo Juventus Stadium di Torino in una foto d'archivio del 5 Ottobre 2014. ANSA/LUCIANO ROSSI/AS ROMA
L'allenatore della Roma Rudi Garcia in tribuna dopo l'espulsione durante la partita Juventus-Roma allo Juventus Stadium di Torino in una foto d'archivio del 5 Ottobre 2014. ANSA/LUCIANO ROSSI/AS ROMA

ROMA. Chi pensava che la sosta del campionato per gli impegni della Nazionale bastasse a spegnere i fuochi post Juve-Roma viene clamorosamente smentito. Oggi le due battistrada della serie A tornano in campo e Rudi Garcia cala un carico da undici. «Sono passati troppi giorni senza competizioni e campionato, così si è continuato a parlare della Juve, di Rocchi e via dicendo», l’attacco del tecnico giallorosso. «Per me quella è stata tutto il contrario di una sconfitta, abbiamo dimostrato di essere forti, segnando due gol e avendo l'opportunità di farne altrettanti. Sono fiero dei miei giocatori, abbiamo dimostrato non solo forza, ma anche personalità. Sulla Juve dico solo una cosa: è stata una vergogna l'accoglienza in tribuna e quanto da noi vissuto in tribuna. Inaccettabile». Una conferenza-stampa chiusa con la difesa di Totti. «Quando il capitano parla, dev’essere rispettato, è un grande uomo di calcio con valori forti. Ha avuto questo sentimento di giustizia legittimo dopo la partita, perché i suoi valori sono stati traditi. Le decisioni di Rocchi? Ho rivisto la partita, tutto il mondo ha visto immagini che parlano da sole. Mi ha colpito che anche il miglior arbitro italiano possa soffrire di una pressione per una gara così, tra due squadre forti e di alto livello. Questa partita mi ha fatto, però, capire che vinceremo lo scudetto, siamo più forti della Juventus e lo dimostreremo in campo. Per questo adesso parliamo solo della partita con il Chievo».

Dall’altra parte fari spenti e no alle polemiche. «Per fortuna ricomincia il campionato», parole di Max Allegri. «Quello che è stato detto fa parte del gioco, ma ora stop alle chiacchiere. Alla gente interessa vedere le belle partite». Obiettivo puntato solo sulla sfida di stasera a Reggio Emilia contro il Sassuolo. «Per noi inizia un mese non decisivo ma difficile per il campionato, ma fondamentale e decisivo per la Champions League con il doppio turno con l'Olympiacos. Questa sosta ci ha permesso di recuperare un po’ di energie, anche se tanti nazionali sono andati via e mi è capitato di allenare solo due giocatori». Non ci sarà Arturo Vidal. «Ieri è arrivato in ritardo, ma non per colpa sua, ha fatto l'allenamento dopo aver giocato due partite in Nazionale, gli ho parlato, non è tra i convocati. Ha bisogno di lavorare, ha lavorato molto meno rispetto al resto della squadra, e visto che mercoledì abbiamo una partita importante ad Atene, ora voglio lasciarlo a Torino». Sarà della partita, invece, Asamoah.

Quanto alla Roma, rientrano Astori e De Sanctis, spazio a Paredes e turnover in avanti, con Totti e Gervinho in panchina. Martedì all’Olimpico arriva il Bayern.

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