Razzismo, 10 turni all’Under 17 del Padova. «Farà attività con gli stranieri»

PADOVA. Una doppia stangata per provare ad arginare fin da subito una brutta piaga. Un giocatore della formazione Under 17 del Padova è stato squalificato dal giudice sportivo per 10 giornate dopo aver, come si legge dal comunicato, "pronunciato una frase gravemente offensiva nei confronti di un avversario, comportante anche denigrazione per motivi di nazionalità», nel corso della sfida contro la Reggiana di domenica.
Quando c'è di mezzo anche solo un focolaio di razzismo, la Figc continua ad usare la mano pesante e questo episodio ricorda molto da vicino quanto successe due stagioni fa ad Emiliano Bonazzoli (all'epoca centravanti dell'Este in Serie D), fermato sempre per 10 giornate dopo aver insultato l'arbitro con frasi di discriminazione razziale.
Qui, però, sono coinvolti un minore e un settore giovanile con i suoi codici etici e comportamentali. Ecco perché, una volta appresa la squalifica, parlato con il giocatore e ricostruito l'accaduto, la società biancoscudata ha deciso di sospendere per 10 giorni il ragazzo dagli allenamenti. Ma c'è di più.
Lo staff dirigenziale sta valutando, assieme allo stesso giocatore squalificato, di fargli svolgere una specifica attività per favorire l'integrazione e contribuire ad abbattere pregiudizi e discriminazioni. «Siamo in piena sintonia con le direttive sul fair play adottate dalla Figc e non tolleriamo discriminazioni», spiega il responsabile del vivaio biancoscudato Giorgio Molon.
«Per quanto riguarda l'attività "socialmente utile" da fargli svolgere, stiamo pensando a qualcosa che permetta di farlo entrare in contatto con i ragazzi stranieri del nostro vivaio».
Il sedicenne mediano padovano, da due stagioni in biancoscudato, paga un finale nervoso nella sfida di Reggio Emilia, che ha visto accendersi una piccola rissa, con due espulsi nelle file granata.
Di sicuro, per lui, la punizione più grande sarà quella di non potersi giocare lo scudetto con i compagni, visto che proprio grazie alla vittoria contro la Reggiana il Padova si è qualificato alla fase finale: «Il ragazzo è mortificato e dispiaciuto», conclude Molon, «La pena è dura, ma conoscendolo e avendo apprezzato il suo percorso di crescita, saprà farne tesoro».
Stefano Volpe
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