Rizzato, Vendrame e quella clamorosa gaffe di 50 anni fa

PADOVA. Ieri è uscito l’album dei calciatori della Panini 2017-2018. Un tempo era un rito atteso da migliaia di adolescenti, collezionisti e tifosi. Oggi è un rito un po’ annacquato, soprattutto dal...
PADOVA. Ieri è uscito l’album dei calciatori della Panini 2017-2018. Un tempo era un rito atteso da migliaia di adolescenti, collezionisti e tifosi. Oggi è un rito un po’ annacquato, soprattutto dal “mercato tutto l’anno” che rischia di mandarlo in soffitta sempre troppo presto. Ma resta un mito. L’edizione in commercio in questi giorni è la cinquantasettesima prodotta dalla storica azienda di Modena. In oltre mezzo secolo di vita, con migliaia e migliaia di figurine stampate, si contano letteralmente sulle dita di una mano gli errori di stampa più clamorosi commessi dalla Panini. Uno riguardò Roberto Pruzzo, bomber del Genoa, ma la Panini si accorse dell’errore e produsse una nuova figurina: ora entrambe sono molto ricercate dai collezionisti.


L’ultimo errore ad essere portato alla luce si deve in questi giorni a Emanuele Gatto, un giornalista appassionato del calcio del tempo che fu e naturalmente anche di figurine, il quale ne ha dato notizia con un dettagliato post sulla sua pagina Facebook. Si tratta di una “gaffe” che riguarda due calciatori triveneti, commessa esattamente cinquanta anni fa. Nell’edizione 1967-68 dei Calciatori risulta un clamoroso scambio di persona: nelle pagine dedicate alla Serie A dell’album, quelle riguardanti la Spal, l’ultima figurina è dedicata a Gildo Rizzato, padovano di Montagnana, classe 1948, ma in realtà ad essere immortalato nella foto è un suo compagno, Ezio Vendrame, classe 1947, friulano di Casarsa della Delizia. Vendrame è stato ed è tutt’oggi un personaggio da copertina, prima come giocatore dai tocchi sublimi, poi anche poeta, scrittore e musicista. Un recente libro pubblicato in Argentina lo ha annoverato addirittura tra i 22 calciatori più “matti” del mondo.


Mentre di Vendrame si sa praticamente tutto, su Rizzato molto meno, almeno fuori dai confini veneti. La sua carriera di calciatore, dopo la Spal, si è dipanata tutta nelle serie inferiori (Empoli, Triestina, Sangiovannese, Monselice), poi subì un grave infortunio e smise. Oggi Rizzato è uno stimato imprenditore che dal 1987 esporta biciclette in tutto il mondo con la sua azienda (Gr Bike) con sede a Padova. E da 24 anni è il presidente del Calcio Abano, ora in Serie D.


«La vicenda della figurina sbagliata? Tutta colpa... del servizio militare», ricorda Rizzato. «Quando quelli della Panini vennero a Ferrara a fare le foto, non ero con i compagni ma in caserma. Il fotografo fece i suoi scatti, ma poi sbagliò le didascalie. Io e Vendrame eravamo riserve, non eravamo famosi e avevamo entrambi il ruolo di attaccante. Insomma, alla Panini mi confusero con lui. Fu un errore veniale. Con Ezio dopo ne abbiamo parlato e ci abbiamo anche riso sopra. Lui però almeno ha avuto tante altre occasioni per apparire sull’album, io invece no...».


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