RUGBY ECCELLENZA »DERBY DAY AL PLEBISCITO
PADOVA. Gli occhi degli appassionati di rugby sono puntati su Padova. Oggi pomeriggio allo stadio Plebiscito si svolgerà il secondo Veneto Derby Day, la doppia sfida di campionato con le quattro squadre venete di Eccellenza riunite in un'unica sede. Allo stadio Plebiscito si disputeranno San Donà-Mogliano, alle ore 15, e il derby d'Italia fra Petrarca e Rovigo alle ore 17, incontri decisivi per i piani alti della classifica del massimo campionato italiano, ad una giornata dal termine della regular season. Per il grande evento, organizzato dai club insieme al Crv con il benestare della Fir, è pronta una festa con musica, gatronomia, animazione e tante iniziative di solidarietà, che inizierà alle 12 e terminerà alle 22. L'occasione è di quelle da non perdere, per gustare il rugby con tutto il fascino delle grandi sfide e a prezzi popolari. Le società hanno concordato un biglietto unico da 14 euro per gli uomini e 10 per le donne, valido per entrambe le partite. I bambini e i ragazzi sotto i 16 anni (con documento) potranno entrare gratuitamente. Nell'intervallo tra le due partite si giocherà anche un mini Derby Day riservato alla categoria Under 10. Per tutta la giornata sarà aperta un'area accoglienza all'esterno della tribuna est del Plebiscito (lato piscine) con servizi di ristorazione (dalle 12), musica, animazione, stand con i gadget dell'evento e delle società coinvolte e tanti banchetti riservati alle associazioni di volontariato, alla ricerca e ad altre iniziative benefiche sostenute dai club. Spazio anche ai XXX Special Olympics, che si svolgeranno a Venezia dal 25 al 30 giugno. Per quanto riguarda il lato agonistico, l'attesa è alle stelle. La sfida tra San Donà e Mogliano vede favoriti i trevigiani, terzi, che in caso di vittoria con bonus centreranno l'accesso ai playoff. Sarà il miglior antipasto per il 152° derby d'Italia, piatto forte della penultima giornata di campionato. La classica tra Padova e Rovigo sarà impreziosita dall'ingresso in campo delle squadre con due testimonial d'eccezione: il francese Guy Pardies per i tuttoneri ed il sudafricano Naas Botha per il rossoblù. Al fischio d'inizio i miti del passato lasceranno il palco alle nuove generazioni. Oltre che per la profonda rivalità sportiva, si gioca soprattutto per muovere la classifica, dove Rovigo insegue la prima piazza (che vale la finale in casa) sperando in un passo falso di Calvisano, mentre il Petrarca deve vincere a tutti i costi per restare in quarta posizione, l'ultima che vale la semifinale. I patavini devono tenere a distanza il Viadana, staccato di 4 punti ma che potrà giocare contro un Prato ormai tagliato fuori dalla corsa ai playoff. Padova deve anche lavare l’onta subita all’andata al Battaglini, dove ha incassato la peggiore sconfitta (39-0) in quasi 70 anni di sfide.
Le formazioni.
San Donà: Dotta; Bona, Seno/Flynn, Iovu, Bressan; Taumata, Rorato; Birchall, Pilla, Gianmarco Vian; Erasmus, Di Maggio (cap); Pesce, Kudin, L. Zanusso. A disp. Gianluca Vian/Chalonec; M. Zanusso, Masarin/Zamparo, Pelloia, Flynn/Seno, Florian, Bacchin, FIlippetto.
Mogliano: Galon; Onori, Boni, Bacchin, Benvenuti; Padovani, Endrizzi; E. Candiago (cap), Swanepoel, Barbini; Bocchi, Maso; Ceglie, Costa-Repetto, A. Ceccato. A disp. Gianesini, Ferrari, Ravalle, Lazzaroni, Halvorsen, Trotta, E. Ceccato, Gazzola.
Petrarca: Jordaan; Morsellino, Favaro, Bettin, Innocenti; Marcato, Francescato, Sarto, Targa, Giusti; Mainardi, Middleton; Leso, Mercanti, Fazzari. A disp.: Novak, Delfino, Zago, Michieletto, Conforti, Billot, Menniti-Ippolito, Bellini.
Rovigo: Basson; Bortolussi, Bergamasco, McCann, Ngawini; Rodriguez, Frati; Ferro, Lubian E., Ruffolo; Boggiani, Montauriol; Roan, Mahoney (cap), Quaglio. A disp. Gatto, Borsi, Pozzi, Maran, De Marchi, Calabrese, Menon, Ragusi.
Simone Varroto
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








