Rugby, al Petrarca il 184° derby d'Italia: Rovigo battuto 13-9 e agganciato in classifica

La vittoria grazie a una prestazione ordinata, decisa dalla meta spettacolare di Scalabrin davanti a duemila spettatori allo stadio Plebiscito di Padova

Simone Varroto
Petrarca in festa dopo la vittoria del derby con il Rovigo (ph Cusinato)
Petrarca in festa dopo la vittoria del derby con il Rovigo (ph Cusinato)

Il Petrarca fa suo il 184° derby d'Italia, battendo 13-9 il Rovigo con una prestazione ordinata, decisa dalla meta spettacolare di Scalabrin.

La squadra di Padova è riuscita così ad agganciare in classifica i polesani campioni d'Italia, al momento al primo posto con 16 punti, in attesa che domani, 2 novembre, si giochi lo scontro diretto tra Valorugby Emilia e Viadana, appaiate a quota 15.

Allo stadio Plebiscito, di fronte a 2mila spettatori in maggioranza padovani, tuttoneri padroni di casa sono riusciti a mettere in scacco i rivali rossoblù regalando poco o niente in difesa, salvo qualche fallo evitabile che ha permesso a Rovigo di insidiare la linea di meta con gli avanti in un paio di occasioni.

Per il resto, in un match chiuso e punteggiato dai calci di punizione di Donato e Thomson, l'unica vera scintilla l'ha regalata il Petrarca con una giocata magistrale che ha fruttato l'unica meta del match.

Da un recupero a centrocampo l'ovale è viaggiato al largo fino a De Sanctis, ben sostenuto da Citton, Trotta e Donato fin dentro i 22 avversari, poi palla fuori a Pietramala che ha disegnato al piede un cross perfetto per l'ala Scalabrin, che ha bagnato con la prima meta in tuttonero il debutto nel derby.

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