Rugby, Petrarca sprecone: con le Fiamme Oro finisce in parità
Tuttoneri rimontati due volte, portano a casa 3 punti e chiudono secondi alle spalle di Rovigo. Tra due settimane la semifinale di andata a Reggio Emilia

Secondo posto alle spalle di Rovigo e doppia semifinale con il Valorugby Emilia. Gli anticipi dell'ultima di Peroni Top10 hanno rispettato i pronostici, con Rovigo a chiudere in scioltezza al primo posto, rifilando una batosta al Colorno che ritroverà ai playoff, e il Petrarca che ha messo al sicuro il secondo anche se in modo diverso da come immaginava.
La sfida dal sapore antico con le Fiamme Oro, grandi deluse del campionato, è terminata con il terzo pareggio stagionale per la squadra di Padova, che sia nel primo sia nel secondo tempo ha dilapidato vantaggi cospicui senza sfruttare l'indisciplina avversaria, prendendo anzi due mete in superiorità numerica.
Di questo 33-33 pirotecnico e che vale 3 punti ciascuno, andato in scena nello stadio di Ponte Galeria, i tecnici tuttoneri Andrea Marcato e Victor Jimenez possono salvare l'intensità dei primi 15 minuti di gioco delle due frazioni, qualche prestazione individuale e parte dello sforzo difensivo, che ha impedito ai padroni di casa di far danni maggiori.
Bisognerà fare tesoro della lezione velocemente, visto che tra due settimane ogni calo di tensione costerà carissimo. La prima sfida dei playoff è in programma a Reggio Emilia domenica 7 maggio, con ritorno a Padova una settimana dopo, e come si è visto in Coppa Italia sarà aperta a qualsiasi risultato.
Nell'altra semifinale, dopo il 66-7, appare nettamente favorito il Femi-Cz Rovigo. A Roma i tuttoneri di Padova sono partiti benissimo, segnando subito con Cugini sotto i pali e trovando il raddoppio dopo dieci minuti, con un tuffo in bandierina di De Sanctis su giocata da mischia. Tutto facile, anche troppo.
Tant'è che all'improvviso le Fiamme Oro pur in 14 (giallo a Kudin) si sono risvegliate dal torpore, trovando una meta con Vian, su azione prolungata scaturita da un errore patavino al piede. Galvanizzati dalla marcatura i poliziotti hanno mantenuto il pallino del gioco, riuscendo a impattare con una fiammata di Cornelli, bravo a battere Esposito con un calcetto a seguire.
Il Petrarca è tornato in vantaggio a cinque minuti dal riposo, con lo stesso Esposito liberato al largo da un assist morbido di Faiva, ma a tempo scaduto i cremisi hanno avuto un altro sussulto, trovando l'affondo vincente con Gabbianelli su sventagliata di Canna dopo aver assorbito la difesa.
Il secondo tempo si aperto di nuovo nel segno dei campioni d'Italia, prima a segno sotto i pali con Faiva e al quarto d'ora in carrettino da rimessa laterale, ottenendo la meta tecnica e il doppio giallo per gli avversari. Sembrava finita, invece da quel momento hanno attaccato solo le Fiamme.
Seppur in 13 i padroni di casa sono riusciti a sfruttare l'indisciplina tuttonera per arrivare sotto i pali e trovare la percussione vincente del neo entrato Angelone, che allo scadere è diventato l'eroe di giornata realizzando anche la meta del definitivo pareggio con un altra azione di forza.
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