Salti, voli e piroette sulla tavola magica

ABANO. Abano Skate Festival, anno zero: si è conclusa ieri sera la prima edizione di un evento che, visto il gran successo di pubblico, sarà con ogni probabilità destinato ad essere replicato anche nei prossimi anni.
Si parla di skateboard, la tavola su quattro ruote che dagli anni Sessanta affascina i giovani di tutto il mondo e che permette vere e proprie acrobazie aeree, manovre che a volte sfidano i limiti della fisica.
Villa Bassi Rathgeb ad Abano ha fatto da cornice a questo insolito spettacolo, che ha visto coinvolti nel giro di tre giorni un gran numero di giovani, esperti e non, che hanno potuto usufruire di una rampa professionale messa a disposizione dall'Associazione Revolution di Abano, con la consulenza dello skater Omar Seneca, 36 anni, organizzatore dell'evento.
Il fine settimana è stato intenso: il via venerdì scorso alle 21, con la rampa a disposizione di chiunque volesse provarla e con la possibilità di essere seguiti nei primi approcci alla disciplina da skaters esperti. Una vera e propria invasione di ragazzini, incuriositi dalla novità e pronti a provare l'ebbrezza della tavola da skate, ha affollato i giardini di Villa Bassi. Sabato la serata centrale con il contest, ossia la gara a categoria unica degli skaters esperti: si sono alternati nelle prove 12 partecipanti provenienti da tutto il nord est, che hanno dato vita ad una gara ricca di acrobazie.
Alla conquista del podio gli atleti Mirko Posta, Martino Orso e Nicola Fabris, giudicati nelle loro prove da una giuria di esperti del settore.
Ieri invece è stata la volta della serata "best tricks": i vari skaters si sono messi alla prova esibendosi nelle loro manovre ed acrobazie più spettacolari, due minuti di tempo a disposizione di ciascuno per la prova.
Il fine settimana di skateboard si è concluso con un premio per tutti i partecipanti: dalle magliette agli accessori, tutti a tema skate naturalmente. Una grande festa insomma, che ha portato ad Abano un inconsueto pubblico di giovanissimi.
«Il successo dell'iniziativa ci fa capire quanto sarebbe importante avere una struttura fissa idonea a questo tipo di sport: sarebbe un richiamo forte per tutti gli appassionati del genere e un punto di riferimento per tutti quei giovani che si adattano a fare skateboarding per le strade», afferma Seneca, che pratica questo sport da quando aveva dodici anni e che ha ottenuto diversi riconoscimenti partecipando a gare d'ambito europeo. "La soddisfazione più grande è proprio questa: vedere l'interesse di tanti giovani. Lo skateboarding in Europa è ormai considerata una vera disciplina sportiva, c'è addirittura l'idea di farla diventare sport olimpico. In Italia ci sono poche strutture, e sarebbe importante crearne di nuove per far sì che si possa praticare questa attività in tutta sicurezza».
Il grande interesse che è emerso in questi tre giorni di salti e spettacolo ad Abano, sta a dimostrare che probabilmente una pista così troverebbe molti consensi tra il pubblico più giovane.
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