SaonaraVillatora trafitto dal Cornuda

SAONARA. Si infrange contro lo scoglio Cornuda Crocetta la marcia del SaonaraVillatora, una delle belle realtà del campionato di Eccellenza. La neopromossa squadra padovana incappa in una sconfitta interna per 1-0 che mette fine ad una striscia di due vittorie consecutive. Sono quindi per il momento rimandati i sogni di gloria per la formazione del presidente Lorenzo Masiero. Una prestazione negativa non può però far cancellare quanto di buono la neopromossa abbia finora fatto in un campionato completamente nuovo. Troppo brutto per essere vero però il SaonaraVillatora di ieri, parso quasi appagato dagli ultimi risultati positivi. La squadra di mister Mazzucato è stata raramente pericolosa dalle parti della porta del Cornuda Crocetta, venendo punita con un gol ad inizio ripresa.
Il gol. Il gol partita arriva al 4’ della ripresa con De Giacometti che serve, al termine di un’azione personale, Nicola Franchetto che si gira e centra l’angolino sinistro della porta difesa da Baldan. SaonaraVillatora pericoloso solo in tre circostante: nel primo tempo con Danieletto (36’) e nella ripresa con Tombola (62’), Ballin (75’). Promossi. Nel SaonaraVillatora brilla il centrale difensivo Fortini, dimostratosi quasi di un’altra categoria contro la forte linea d’attacco del Cornuda Crocetta. Bene anche Hatimi, che quando è sceso in campo ha dato verve e spinta alla manovra del SaonaraVillatora. Bocciati. Nei padovani manca l’apporto del centrocampo, sovrastato dalla mediana ospite. La gara il SaonaraVillatora la perde proprio nel duello tra i due reparti nevralgici delle due squadre. Non convince nemmeno la prestazione di Bordin, chiamato a sostituire l’infortunato Volpin.
Hanno detto. È deluso e va giù pesante nel commentare la prestazione della sua squadra il presidente dei padovani Lorenzo Masiero. «È stata una gara totalmente negativa», osserva Masiero. «Abbiamo giocato con presunzione, mettendo in un solo colpo da parte tutte le recenti prestazioni positive. Abbiamo giocato quasi senza impegno, mancando anche nella reazione dopo il gol subito. È una partita deludente, totalmente da dimenticare. Non voglio cercare scuse o mascherare la brutta prestazione dei ragazzi: abbiamo giocato molto male». «La nostra è una squadra che se non ci mette il massimo e non scende in campo con la giusta mentalità fa fatica», conclude il presidente. «Se pensavamo di essere diventati bravi siamo tornati in fretta sulla terra. La partita contro il Cornuda è stata quasi desolante e deve servirci da lezione per il futuro».
Federico Franchin
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