Simona Senoner, è morte bianca
Choc per la scomparsa della giovane azzurra

SIMONA SENONER. L’azzurra dello sci aveva 17 anni
BOLZANO
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Sta prendendo sempre più piede l'ipotesi della «morte bianca» come causa dell'improvviso decesso di Simona Senoner, promessa azzurra del salto con gli sci deceduta nel tardo pomeriggio di venerdì all'ospedale di Friburgo (Germania). La 17enne atleta di San Cristina in Val Gardena era stata colta da malore giovedì mattina nel bagno dell'albergo dove alloggiava assieme al resto della nazionale italiana nella località di Schonau. Nulla è stato confermato perchè l'autopsia, disposta dalla Procura, non sarà effettuata prima della giornata di domani.
Comunque negli ambienti del salto femminile, sentite le notizie trapelate dai medici tedeschi che hanno cercato di strappare Simona alla morte, si parla di «morte bianca», quella che colpisce i bambini ancora in culla. Nel frattempo i genitori hanno dato il consenso per la donazione degli organi. La serata prima Simona non si sentiva bene perchè aveva qualche linea di febbre. La mattina seguente si era recata in bagno e successivamente è stata trovata a terra priva di sensi. Lo stesso allenatore della squadra nazionale, Fabian Ebenhoch ha cercato di rianimarla e immediato è stato il trasporto in ospedale. Ieri quattro compagne di squadra, Evelyn Insam, Elena Runggaldier, Roberta D'Agostina e Barbara Stuffer, hanno voluto ricordare Simona partecipando alla gara di Continental Cup. Altre tre, Veronica Gianmoena, compagna di stanza di Simona, Lisa Demetz e Nadine Kostner, hanno preferito tornare a casa. Il miglior piazzamento, un settimo posto, è stato quello di Evelyn Insam, la grande amica di Simona entrambe tesserate per lo Sci Club Gardena assieme alla quale nel luglio del 2002 aveva iniziato l'avventura lanciandosi dai trampolini. Il suo scopritore, il gardenese Romed Moroder ha definito Simona «come una ragazza sempre serena ed allegra che non vedeva mai nelle cose dei problemi. Lei non si lamentava mai». I funerali non sono stati ancora ufficialmente fissati.
LIVERPOOL: VIA HODGSON, C'E' DALGLISH
. Il suo nome lo cantavano da settimane ad Anfield Road gli ultrà. Oggi c'è il Manchester United in Coppa e il Liverpool ci andrà con in panchina Kenny Dalglish (foto), che con i Reds ha vinto tutto da giocatore e da allenatore. Roy Hodgson, 64 anni, esonerato.
RONALDINHO: ACCORDO CON FLAMENGO
Milan e Flamengo sono arrivati ad un accordo per il trasferimento di Ronaldinho. Non c'è ancora, però, l'accordo tra il Flamengo e il fratello-procuratore del fantasista, Roberto de Assis (insieme nella foto). La festa di presentazione sulla spiaggia di Copacabana.
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