Torna la mitica 100 di Montagnana

MONTAGNANA. Ritorna sulle strade del Padovano la Marcialonga Veneta-100 Km. di Montagnana. Nella città murata il ricordo della leggendaria corsa ideata dal gruppo Vai Marciatori nel 1974 e soppressa per ragioni organizzative nel 1995, dopo un paio di edizioni sui Colli Berici, è ancora forte. Il tentativo di farla ripartire è del locale gruppo podistico Corri le Mura che lo scorso anno in occasione della marcia "Quattro passi per Montagnana" del mese di giugno ha organizzato nell'ufficio di promozione turistica una mostra fotografica sulla Marcialonga Veneta che ha avuto un grosso successo e che ha risvegliato nei montagnanesi la voglia di riproporla.
Ieri mattina proprio alla "Quattro Passi" che ha visto la presenza di circa 1.500 runners che sono partiti dalla piazza Vittorio Emanuele, di fronte al Duomo, dove per tanti anni è partita la Marcialonga, si è tornato a parlare della 100 km che allora teneva testa, come importanza, alla mitica 100 km del Passatore che si corre sul percorso da Firenze a Faenza passando per il passo della Colla.
«Stiamo lavorando per riproporla», commenta il presidente del gruppo Corri le Mura, Gimmj Visentin. «Siamo coscienti che è un'impresa titanica, ma vogliamo provarci perché in molti in paese ce lo chiedono. A darci una mano potrebbero essere alcuni dirigenti di allora, che non hanno dimenticato l'importanza della corsa non solo per il Montagnanese. Non so se ce la faremo per il prossimo anno perché bisogna partire per tempo. Il percorso andrebbe ad abbracciare due province e parecchi Comuni e questo comporta un lavoro piuttosto impegnativo. Vogliamo provarci perché quando i podisti vengono a correre a Montagnana, anche quelli che non l'hanno vissuta, parlano della Marcialonga come un evento storico».
La 100 km di Montagnana, tranne che per le ultime due edizioni, transitava dai Colli Euganei, dalle Terme e dalla zona di Este e Noventa Vicentina prima della parte finale lungo le rive del canale Frassine. Il cancello dei 25 km era al valico di Teolo, quello dei 50 in centro a Montegrotto Terme e quello dei 75 in piazza Maggiore a Este. Un percorso impegnativo che ha visto dominatori per anni i fratelli modenesi Elvino e Loris Gennari e l'elettricista di Trambacche di Veggiano Giuseppe Babbolin. Un'edizione ciascuno l'hanno vinta anche Danilo Greggio e l'ultramaratoneta di Ponte San Nicolò Casimiro Marangotto. «Ce la metteremo tutta per farla ripartire», assicura Visentin.
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