Tremila al Palafabris per la Tonazzo Menegatti superstar

Raduno all’americana fra mille applausi e musica rock Strip di Salgado e il consiglio di Schiavon: «Prima lo studio»
Di Diego Zilio
BARON - FESTA VOLLEY A SAN LAZZARO
BARON - FESTA VOLLEY A SAN LAZZARO

PADOVA. Eccolo qui, il volley padovano. Almeno tremila appassionati fra le tribune e il parquet del PalaFabris, chiamati a raccolta dal presidente del Comitato provinciale della Fipav Stefano Camporese. Un modo per guardare in faccia una bella fetta degli oltre diecimila atleti tesserati che animano il movimento della terza città d’Italia per numero di praticanti, dopo Roma e Milano. Tutti assieme, dai giocatori della Tonazzo, che domenica prossima inizieranno il campionato di A/2 con la trasferta di Ortona, ai bambini del minivolley.

Menegatti, bella e vincente. La festa inizia con le premiazioni di alcuni personaggi che hanno fatto grande la pallavolo italiana. Il primo è Marco Mencarelli, che ha guidato la nazionale juniores femminile al bronzo continentale. Poi tocca alla ventiduenne Marta Menegatti, oro agli Europei di beach in coppia con Greta Cicolari. In jeans e maglietta, scende dagli spalti sulle note di «We will rock you» dei Queen e dà il “cinque” ai ragazzi che le fanno spazio al centro del palazzetto. «Si parla di noi perché siamo brave e belle, ma tanta attenzione al nostro lato estetico non mi mette a disagio perché comunque aumenta l’interesse verso il nostro sport», confessa l’atleta rodigina, quinta agli ultimi Giochi Olimpici, «Con Greta? Ci compensiamo: lei è più istintiva, io più razionale. A volte ci mandiamo a quel paese, ma in modo costruttivo».

Lo strip di Salgado. Poi tocca ai giocatori della Tonazzo sfilare, introdotti dal saluto del presidente Fabio Cremonese, che sottolinea: «Siamo al quinto posto in Italia per numero medio di spettatori. Che si sia in A/1 o in A/2 siete voi il nostro successo». Di sfilata si può parlare a buon diritto perché nell’occasione sono state presentate anche le tre nuove maglie da gioco, nera, bianca e bianca-oro. A fare da modello l’italo-cubano Hiosvany Salgado, due metri di muscoli scolpiti, che indossa le tre divise una sopra l’altra e se le toglie ai beneficio dei fotografi. Quando arriva all’ultima, si leva anche quella ed esibisce i pettorali, mentre le ragazze salgono sulle sedie per ammirarlo.

La chitarra di Schiavon. È una presentazione all’americana con i giocatori che entrano passando in mezzo al pubblico, col saluto ai ragazzi dell’Irpea, charity partner di questa stagione, e con l’intervento della macchina «spara-magliette», che gli aficionados bianconeri hanno imparato a conoscere alle partite. Il primo a scendere è capitan Mattia Rosso, mentre tra i nuovi spicca l’uomo che dovrà metter giù i palloni pesanti, Federico Moretti, che, laureato con 110 e lode in scienze economiche e manageriali, sta conseguendo il secondo titolo in giurisprudenza. Per ultimo parla coach Gigi Schiavon, che ai tanti giovani presenti ricorda: «Lo ripetevo già ai tempi in cui allenavo tuo fratello, quando era un ragazzino», dice rivolgendosi ad Andrea Meoni, uno degli speaker assieme a Massimo Salmaso e Stefano Ferrari, «Al primo posto c’è lo studio, perché dovete allenare il cervello. Al secondo la pallavolo, la passione che ci ha portato qui. Al terzo, quarto e quinto: niente. Al sesto: la chitarra o qualche altro hobby, se volete». Poi, come in ogni festa, c’è spazio per la musica, col sipario che cala sulle note dei Village People.

Amat ok in Coppa. Sono 100 le società della provincia e molte di loro hanno già iniziato a giocare. È il caso dell’Amat Micromeccanica che, nella quinta giornata della coppa Italia di serie B/1 femminile ha battuto 3-0 l’Old England Vispa (25-18, 25-23, 25-18) rilanciandosi per il primo posto nel girone. Domani sera alle 21 andrà in casa della capolista Beng Rovigo, avanti di tre lunghezze, per l’ultimo turno. Mercoledì, alla stessa ora, toccherà invece al Fratte andare a Montecchio per la coppa di serie B/2.

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