Un Tommasin tutto nuovo

PADOVA. Un campionato di massima serie che torna a chiamarsi A/1 dopo undici stagioni di Italian Baseball League. Un nuovo manager statunitense per rilanciare la squadra. Un roster rinnovato che punta a riconquistare i playoff, raggiunti nel 2015 alla seconda stagione tra i professionisti. Il Tommasin Padova Baseball è pronto a scendere sul diamante. Il campionato dei biancorossi patavini inizierà venerdì alle 20.30 allo stadio Falchi di Bologna, dove si misureranno con il quotato Unipolsai che lo scorso anno perse la finale per il titolo contro Rimini e che domenica 15 aprile si è aggiudicato la Coppa Italia 2018 in finale con il Città di Nettuno. Il match di ritorno della prima giornata si giocherà allo stadio Plebiscito di Padova sabato 21 alla stessa ora. Le novità sono tante per il Padova Baseball, che il patron Bobo Tommasin ha voluto rilanciare varando una campagna acquisti mirata a trattenere i giocatori più esperti e tecnicamente validi, portando all'ombra del Santo tanti nuovi elementi di qualità, a partire dal manager Bill Sandillo.
Sarà lui a dirigere uno staff tecnico ben rodato, che potrà contare su Francesco Aluffi (manager delle ultime stagioni) come hitting coach, sul nuovo arrivato Omar Bencomo (pitching coach), i confermatissimi Gianni Boldrin e Mauro Paparone, Florean Bartolo e il preparatore atletico Denis Paoletto. Nel roster dei biancorossi figurano ben nove neo acquisti, ultimo dei quali il terza base Josè Hidalgo, sbarcato ieri. Inoltre, dato il ritorno in patria del neo acquisto Sherman Lacrus, potrebbe tornare anche il nazionale Beppe Sciacca. Sul diamante potranno alternarsi nel ruolo di ricevitori Raffaele Medoro ed Elia Marinig; gli interni sono Luca Martone, Carlos Perdomo, Josè Hidalgo, Marco Sandalo e Andrea Sanson, mentre per il campo esterno saranno a disposizione Andrea Berini, Federico Calvo, Lesther Galvan, Alexander Russo, oltre al capitano (nonché unico padovano doc) Filippo Pacini, "jolly" in grado di ricoprire qualsiasi ruolo difensivo. Al lancio, oltre ai giovani italiani Simone Bazzarini, Enrico Crepaldi, Diego Fabiani e Rocco Tebaldi, sono arrivati l'esperto Roberto Corradini, gli stranieri Michael Click e Yohan Pino e il comunitario Marc Andre Habeck.
L'ultima novità riguarda infine l'assetto societario, con la suddivisione in tre realtà dell'originaria società: il Padova Tommasin Bsc, che si occuperà della prima squadra, le Padova Braves di softball (con 3 formazioni) e i Padova Redhawks, espressione delle 5 formazioni giovanili.
Simone Varroto
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