Una barca nel nome di Riccardo Patrese

 PADOVA.
«Dite che è una Ferrari d'acqua dolce? Io parlerei piuttosto di una Williams». La battuta viene da uno che di bolidi se ne intende, Riccardo Patrese, che negli impianti della Canottieri ha varato, con tanto di rottura della bottiglia, una nuova barca che porterà il suo nome, «Riccardo P.» (foto). Costata 14 mila euro, è stata donata alla società da un gruppo di imprenditori padovani che ha così voluto contribuire al rilancio del circolo dopo la piena dello scorso novembre, con in prima fila Mario Di Natale, Nicola Lodi e, appunto, Patrese, che non sapeva che la barca sarebbe stata dipinta con i colori del suo casco, bianco e blu. Si tratta di un vero e proprio gioiello tecnologico: un quattro di coppia lungo 11 metri per appena 52 chilogrammi di peso, interamente costruito in fibra di carbonio, con innovativi scalmi ad ala. Subito dopo, la «Riccardo P.» è stata messa in acqua con ai remi Elena Boaretto, Margherita Amistà, Elisa Luisetto e Stefania Gobbi, atlete della Canottieri campionesse italiane juniores. (d.z.)

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