Una super borsa per Cristian Sanavia

PADOVA
Con una borsa record che si aggirerebbe intorno ai 270 mila euro l'organizzazione pugilistica "Round Zero", che fa capo al promoter romano Giulio Spagnoli, si è aggiudicata ieri l'asta del Campionato d'Europa dei pesi supermedi tra lo sfidante ufficiale Cristian Sanavia e il campione in carica, il britannico James Degale. La cifra offerta da Spagnoli per garantirsi il match, a livello europeo è tra le più alte in assoluto degli ultimi anni. Opi 2000, l'organizzazione guidata dal manager di Sanavia, Salvatore Cherchi, ha offerto poco più di 100 mila euro. Ieri non appena uscita dalla sede romana dell'Ebu (European boxing union) la notizia dell'entità della borsa ha scosso il mondo della boxe. Lo stesso Sanavia, a cui andrà il 40 per cento dell'importo, si è detto sorpreso ma anche oltremodo soddisfatto.
«E' in assoluto la borsa più alta di tutta la mia carriera da professionista - ha affermato il pugile che vive a Pontelongo-. In Germania contro Markus Bayer quando ho vinto il titolo mondiale ho percepito molto meno della metà. Questo significa che nonostante i miei 36 anni suonati qualcuno crede ancora in me e qualcosa valgo. Adesso spero di conoscere presto la data ed il luogo dell'incontro perché, soldi a parte, voglio battere questo inglese e diventare per la seconda volta campione d'Europa».
Anche Gino Freo, ex maestro di Sanavia, si è detto sorpreso dell'entità della borsa. Anche perché, tanto per fare un paragone, in occasione del match iridato dei pesi superpiuma di Tokio tra il giapponese Takairo Aho e il nostro Devis Boschiero si parlò di una borsa molto inferiore agli 80 mila euro.
«Per un Campionato d'Europa dei pesi medi e supermedi le aste si aggirano sugli 80/100 mila euro -, commenta Freo -. Evidentemente dietro Sanavia-Degale c'è un forte interesse che noi ignoriamo. Mi fa piacere che l'abbia vinta Giulio Spagnoli».
L'interesse a cui fa riferimento Freo potrebbe arrivare soprattutto dall'ex Germania dell'Est dove Cristian Sanavia in occasione delle due sfide mondiali di Chemnitz ed Erfurt contro Bayer si è conquistato la simpatia del pubblico e degli organizzatori tedeschi. In particolare del leggendario promoter Sauerland. La Germania è uno dei pochi paesi europei dove le emittenti televisive sborsano cifre da capogiro per aggiudicarsi le dirette di boxe. La sfida Sanavia-Degale sotto questa ottica è senza dubbio molto appetibile. Se il match si farà in terra tedesca il nostro pugile potrebbe contare anche sul tifo dei molti emigranti italiani che lo conoscono molto bene.
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