Zattarin, addio all’Este «Si è chiuso un bel ciclo»

ESTE. Cinque anni. Tanto è durata l’esperienza sulla panchina dell’Este di Gianluca Zattarin, che proprio ieri ha annunciato l’interruzione del rapporto con la società giallorossa. In questo caso, non si può parlare di certo del tipico fulmine a ciel sereno, perché l’addio del tecnico svolazzava in via Monte Cero da qualche settimana. D’altra parte, i temporeggiamenti del presidente Renzo Lucchiari non avevano fatto altro che alimentare i dubbi sulla riconferma, così come le tante (troppe) voci sul futuro dell’allenatore e dei suoi giocatori “fedelissimi” - Rondon e Rubbo su tutti - chiaro segnale che l’epilogo era scritto. Alla fine è stato lo stesso Zattarin a farsi da parte, in attesa di una chiamata dalla Lega Pro: «Dopo cinque anni bellissimi, ho deciso di lasciare», spiega il mister 41enne. «A Este ho vissuto tanti momenti positivi e altri negativi, ma mi sono tolto grandi soddisfazioni, dai playoff con la Sambenedettese ai testa a testa con Forlì e Rimini. Ringrazio la famiglia Lucchiari e Simone Tognon (direttore sportivo dell’Este nel 2010, ndr) che mi hanno dato la possibilità di iniziare ad allenare in Serie D, il vicepresidente Stefano Marchetti, con cui ho instaurato un rapporto fraterno, ma soprattutto i giocatori».
A quanto pare, la dirigenza atestina avrebbe voluto intavolare la trattativa per il prolungamento dell’accordo ma il tecnico aveva già fatto la sua scelta: «Si è chiuso un ciclo», aggiunge. «Tanto è vero che me ne vado senza avere contatti con altre società. Prenderò in considerazione eventuali offerte, ma se non dovessi trovare un progetto serio potrei anche stare fermo un po’». Il nome dell’ex stopper è arrivato fino a Pisa, società di Lega Pro in cui ha militato da calciatore, in cerca di un timoniere in grado di lavorare con i giovani. «Il mio nome è stato accostato a realtà importanti e mi fa molto piacere», glissa, «Ma non ho ancora ricevuto telefonate».
L’Este è alla ricerca del successore: «Dopo Zattarin, che ci ha dato garanzie dal punto di vista professionale e umano, cerchiamo un tecnico con altrettanta voglia di vincere e capacità di valorizzare i giovani», conferma patron Lucchiari. «In questi giorni qualcuno ha pure chiamato per proporsi, ma vogliamo fare le cose bene». Per la sostituzione una pista verosimile è quella di Vinicio Bisioli, ex Thermal, da cui si è dimesso lo scorso dicembre per motivi di salute. In ogni caso, la decisione dovrebbe arrivare lunedì o martedì.
Francesco Vigato
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