A Limena torna lo spettro del centro commerciale

Ascom in allarme per una segnalazione anonima che parla di una multinazionale interessata a realizzare un ipermercato e 200 negozi. Costa: «Non ne so nulla»
Di Cristina Salvato
BELLUCO.PRESENTAZIONE NUOVO CENTRO COMMERCIALE LIMENA
BELLUCO.PRESENTAZIONE NUOVO CENTRO COMMERCIALE LIMENA

LIMENA. Riappare lo spettro del parco commerciale a Limena a preoccupare Ascom e il consigliere di minoranza Riccardo Zanon: entrambi destinatari di una circostanziata, quanto anonima, lettera, in cui si racconta come sia giunto in municipio il rappresentante di una multinazionale belga, che avrebbe firmato il preliminare di acquisto dell’area commerciale nella zona industriale limenese, interessata a costruire il più grande centro commerciale del Nordest con 200 negozi, un ipermercato e dieci medie strutture di vendita, 500 lavoratori da assumere e una ”valanga” di oneri da pagare al Comune di Limena. Progetto che sarebbe di prossima esposizione alla mostra dell’edilizia commerciale a Cannes. «Oltre a impensierire i piccoli commercianti», commenta Franco Pasqualetti, vicepresidente vicario dell’Ascom Confcommercio di Padova, «non è da sottovalutare il pericolo idrogeologico, che a ogni pioggia richiama gli amministratori alle loro responsabilità, i quali però si trincerano dietro giustificazioni come le casse vuote per colpa del governo, la necessità di incamerare nuovi oneri di urbanizzazione per non far fallire il welfare comunale. Siccome non vogliamo essere né allarmisti né sottovalutatori, diciamo, a futura memoria, che il nostro territorio e il nostro tessuto commerciale fatto di piccoli negozi non può sopportare ulteriori insediamenti».

Sembrerebbe però solo un allarme immotivato, stando a quanto dichiara il sindaco di Limena, Giuseppe Costa. «Non so nulla di questo», dice «e anzi, l’area è tornata alla vecchia destinazione d’uso, con solo una parte di commerciale e il resto destinata a direzionale e artigianale. Qualunque accordo, poi, passerebbe per la Regione, che incamererebbe anche la maggior parte degli oneri». Chiederà lumi in Consiglio comunale Riccardo Zanon di Limenattiva e democratica). «Attraverso un’interrogazione», dice, «chiederemo che il sindaco ci fornisca una risposta ufficiale».

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