Acqua alta Venezia, possibile nuovo picco a 125 centimetri

Notte tranquilla e sole al mattino, con temperature più rigide e senza scirocco. Ma c'è il rischio che piazza San Marco venga di nuovo allagata
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo secondo giorno di visita a Venezia
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo secondo giorno di visita a Venezia

VENEZIA. Una notte tranquilla a Venezia quella appena trascorsa, senza picchi di marea né allarmi per il maltempo. La città, dopo 48 ore da incubo, ha potuto tirare il respiro. Oggi mercoledì 14 novembre la laguna si è risvegliata con il sole, cielo limpido e temperatura più rigida, perché lo scirocco non c'è.

Dopo l'emergenza per la mareggiata che ha creato gravi danni a monumenti abitazioni e alberghi comincerà la vera e propria conta dei danni.

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Non tutto è ancora alle spalle, però, perchè se martedì sera la massima si è fermata sotto gli 80 centimetri, le previsioni parlano oggi di un altro picco significativo, 125 centimetri sul medio mare (alle 10.50), con la possibilità che le zone più basse, come San Marco, siano nuovamente allagate.

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«Non siamo ancora usciti dall'emergenza, avremo ancora ore di alta marea che comporterà ulteriori danni». Lo ha detto Emanuela Carpani, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Comune Venezia e Laguna a Rai Radio1 (Radio anch'io). «Si prevedono altri picchi nei prossimi giorni.

 

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