Ad Albignasego una nuova piazza per far crescere la comunità

Festa otto mesi dopo l’avvio del cantiere sospeso durante il lockdown Più verde, una grande area pedonale e spazio anche per la sosta 
ZUPO - FOTOPIRAN - ALBIGNASEGO - NUOVA PIAZZA DEL DONATORE
ZUPO - FOTOPIRAN - ALBIGNASEGO - NUOVA PIAZZA DEL DONATORE

l’inaugurazione

Inaugurata ieri ad Albignasego dal sindaco Filippo Giacinti la nuova piazza del Donatore. Un nuovo cuore per la città, che finalmente ieri ha visto la luce, dopo che l’emergenza sanitaria della primavera ne ha causato una temporanea battuta d’arresto. Il cantiere è durato complessivamente otto mesi - due in più del previsto - dalla consegna dei lavori avvenuta il 18 novembre 2019. In seguito all’emergenza sanitaria è stato imposto lo stop per 47 giorni. I lavori di miglioria sono stati imponenti e hanno restituito alla città una piazza centrale tale da poter sia continuare ad accogliere le iniziative pubbliche cui era tradizionalmente destinata - il consueto appuntamento con il mercato del venerdì mattina e le manifestazioni culturali - sia fornire uno spazio su cui anche sostare con i veicoli. Il considerevole aumento del verde non fa che armonizzare l’area con l’attiguo giardino della Rimembranza e con il parco che abbraccia Villa Obizzi. Su un terzo della superficie in precedenza dominata dall’asfalto sono stati piantati nuovi e giovani alberi, che potranno andare a creare delle piacevoli zone d’ombra. Alla base del radicale riassetto di questo spazio vi è inoltre una sua rielaborazione in termini di accesso e vivibilità, perché possa essere il più vicino possibile alla dimensione del cittadino, ragion per cui è stata riconcepita per essere una grande area pedonale. A questa, si vanno ad aggiungere le altre novità di cui la cittadinanza potrà beneficiare: una fontana e un nuovo sistema di illuminazione notturna, oltre all’apertura di un chiosco bar, realizzato in legno di larice naturale, proveniente da una filiera certificata di gestione forestale sostenibile. Questo legno porta con sé anche una particolarità: nel corso del tempo, tende ad assumere le tonalità del grigio. L’intera struttura andrà a cambiare colore con il trascorrere del tempo. Un nuovo cuore e un nuovo volto per Albignasego dunque, luogo da cui, un tempo, si arrivava e si partiva lungo la linea ferroviaria che collegava la città a Bagnoli, che dopo il 1955 avrebbe lasciato il passo agli autobus. Una piazza centrale e di grande importanza per la comunità, che potrà beneficiare di un centro più bello, più verde e più aperto. —

R. J.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova