Ai domiciliari l’uomo che ha colpito il “duro” del paese

ALBIGNASEGO. Severino Bastianello ha lasciato il carcere Due Palazzi e si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Maserà. L’ex piastrellista di 62 anni martedì sera ha accoltellato Enrico Toson, durante una rissa iniziata al bar Oliver di Albignasego: ieri, all'udienza di convalida nella Casa circondariale di Padova, il giudice ha riconosciuto in lui il “dolo d’impeto”, acconsentendo al suo ritorno a casa, in attesa del processo e dei prossimi passi giudiziari. «Aspettiamo le valutazioni dei medici legali», annuncia l’avvocato Riccardo Cerioni, che difende Bastianello, «per vedere se è possibile derubricare il reato da tentato omicidio in lesioni gravi. Per adesso il giudice ha riconosciuto il pentimento di Bastianello, che come prima cosa si è informato delle condizioni di salute di Toson, mostrandosi sinceramente pentito. A casa potrà accudire i suoi animali, ma certo i lavoretti saltuari, con cui si sosteneva, per ora non potrà svolgerli».
Scartata la premeditazione, si sarebbe trattato di un reato d’impeto. Nel frattempo migliorano le condizioni di Enrico Toson, fabbro di 56 anni, accoltellato da Bastianello al torace. «È stato operato, ma gli stanno togliendo i drenaggi», racconta la moglie. «Tutto sommato è andata bene. Non trovo comunque giusto che il suo aggressore sia già a casa, comodo nel suo letto, mentre mio marito è martoriato come Gesù Cristo; gli manca solo la corona di spine. A parte i dolori, è preoccupato di poter guarire in fretta e alzarsi, perché ha delle scadenze di lavoro da rispettare. Non nego che sia un tipo rissoso, ma almeno non ha mai accoltellato nessuno né in casa ha mai alzato le mani su di me o sui figli». (cri.s.)
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