Alì vende le profumerie ai piemontesi di Modus

PADOVA. Unix prende la via di Torino. La catena di profumerie del gruppo Alì nata solo nel 2003 e ora forte di 29 punti vendita tra Veneto, Friuli ed Emilia Romagna è stata ceduta il 29 marzo scorso a Modus, società dell’imprenditore piemontese Matteo Vallesi attivo nel settore e proprietario di quasi altrettanti punti vendita nell’area nordovest del Paese.
Con 25 milioni di euro di fatturato e 29 punti vendita Unix aveva visto negli anni una crescita esponenziale della presenza sul territorio e un altrettanto significativo sviluppo delle performance di mercato sotto l’ombrello del gruppo della grande distribuzione organizzata che ospitava nei suoi store i punti vendita della catena.
«Unix per noi era un’attività per così dire collaterale» spiega Francesco Canella, presidente del Gruppo Alì. «Una società giovane che, grazie all’impegno dell’a.d. Tullio Prevato e dei tanti dipendenti che ne hanno fatto il successo, è cresciuta in modo eccezionale negli anni regalandoci grandi soddisfazioni. Negli ultimi tempi abbiamo ricevuto molte offerte e abbiamo accettato quella pervenuta da un professionista indiscusso del settore che crediamo sarà capace di far progredire nella crescita un vero e proprio gioiellino. Noi, invece, scegliamo di concentrarci in quello che è il nostro core business, la distribuzione tramite supermercati, che anche quest’anno sta andando molte bene».
E se Alì ha deciso di cedere le proprie quote in Unix permettendo così al marchio di proseguire la sua corsa (dal 2013 Uinx Profumerie costituisce, con altri 8 imprenditori, il consorzio “Le Profumerie D’Italia”, recentemente diventato Brand Beauty Naïma con 220 punti vendita in Italia e una quota di mercato di quasi il 10%) i sindacati sono pronti a incontrare la nuova proprietà per discutere del futuro dei 130 lavoratori dislocati in Veneto ma anche in Friuli e in Emilia Romagna. «Unix è una società che si è sviluppata molto in questi ultimi anni e fin da subito l’abbiamo seguita con grande attenzione» dice Cecilia De Pantz, segretario regionale della Filcams Cgil del Veneto.
«Grazie alla sua presenza nei centri commerciali Alì del Nordest Unix ha visto espandere la propria attività e crescere sia per numero di dipendenti che in professionalità. Un patrimonio con non deve andare perduto e che anzi ci aspettiamo sia valorizzato dalla nuova proprietà. Per questo chiederemo quanto prima un incontro con Modus per comprendere quali siamo gli sviluppi futuri. Ci auguriamo che le buone relazioni che hanno caratterizzato la crescita della società in seno al gruppo Alì sino ad ora continuino a rimanere tali per il bene dei dipendenti e del servizio offerto ai tanti clienti della catena».
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