Allevamento e azienda devastati dal vento

CANDIANA. Passata l’emergenza maltempo ora si contano i danni delle due giornate di bora. Decine gli alberi caduti in tutto il Conselvano, così come i segnali stradali piegati dal vento o i pali delle linee telefoniche ed elettriche da rimettere al loro posto. Lesionate anche diverse lampade dei semafori e dei lampioni, che ora dovranno essere sostituite. Ad avere la peggio, ancora una volta, diverse aziende agricole della zona con serre e capannoni scoperchiati, alberi sradicati e altre strutture distrutte. In alcuni casi i danni sono ingenti, come per la fattoria Antichi Sapori della famiglia Scudellaro, in via Valli Pontecasale. Qui il vento ha distrutto un intero capannone a tunnel adibito all’allevamento di polli e anatre, provocando la morte di decine di animali, ha sradicato alcune piante e lesionato il tetto di un altro deposito. Ad una prima stima i danni si aggirano sui 50 mila euro. Nell’azienda vengono allevati in media 30 mila capi fra anatre, polli, faraone, oche e capponi. Gli animali non sono rinchiusi ma vivono in un recinto entro il quale possono scorrazzare liberi, mentre per ripararsi alla notte o per mangiare entrano nei tunnel attrezzati. Uno di questi è stato completamente distrutto dal vento. «Il capannone è lungo 60 metri e largo 8» racconta Mirco Scudellaro «c’è una struttura in ferro rivestita con strati di film plastico e lana di vetro. Mi sono accorto che qualcosa non andava l’altra mattina, verso le 6. Sentivo un forte rumore verso l’allevamento e sono uscito per vedere cosa fosse successo. Il capannone è stato squarciato in più punti dal vento e la lana di vetro era sparsa ovunque, nel raggio di alcune decine di metri. Ieri è venuto il fabbro e ci ha detto che anche la struttura in metallo è ormai inservibile e va rifatta. Stavolta useremo una copertura fissa, sperando che sia più resistente al vento. Siamo assicurati ma sappiamo già che la compagnia non risponde dei danni a strutture coperte con film plastico, perché più soggetto ai danneggiamenti da vento forte. Cambieremo copertura anche per questo. Per fortuna di animali all’interno ce n’erano pochi, se questo episodio fosse capitato fra novembre e dicembre ci troveremo qui a contare migliaia di capi morti. Abbiamo comunque perso 150 polli e un centinaio di anatre. Gli animali si sono spaventati per il forte vento e quando la struttura ha cominciato a cedere si sono ammassati in un angolo e molti sono morti soffocati. Il vento ha lesionato anche parte del rivestimento in lamiera sulla sommità di un altro edificio. Resta da verificare poi lo stato del tetto dell’abitazione e la tenuta delle tegole dopo due giorni di bufera. Abbiamo perso anche alcuni alberi, abbattuti dal vento».
Nella vicina Agna i disagi patiti da trenta famiglie rimasti per tutto il giovedì senza elettricità sono finiti in serata, quando i tecnici hanno riparato il guasto. Il sindaco Gianluca Piva insieme al gruppo di protezione civile ha passato in rassegna il territorio per assicurarsi che l’emergenza fosse definitivamente rientrata.
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