Angelina affascinata da Raoul Bova «Sul set era confusa»

 
ROMA.
«Raoul Bova era talmente bello che nella scena in cui doveva dirgli di no Angelina, che pure è bravissima, non riusciva a essere convincente». Lo dice Florian Henckel von Donnersmarck, il regista di «The Tourist», in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in edicola domani. Il nuovo film del regista del premio Oscar «Le vite degli altri» è stato girato a Venezia dalla Jolie insieme a Johnny Depp e a uno stuolo di attori italiani. Sorrisi ha intervistato la coppia protagonista, che si lascia andare a confidenze... familiari: «Tutti pensano che dovevamo essere elettrizzati per il nostro incontro. Invece abbiamo passato la maggior parte del tempo a parlare dei bambini» dice lei. «Suo figlio Maddox e il mio Jack» conferma Johnny Depp, «hanno giocato insieme ai videogames come selvaggi. Quello che ammiro di Angelina è che si comporta sempre da donna normale, anche se lei e Brad (nella foto) sono costantemente sotto la lente di un microscopio globale». Grandi parole d'elogio, dal regista, anche per il cast italiano: «Non so se esiste un altro Paese dove ci sono tanti interpreti di questo livello. Il primo che ho voluto è Christian De Sica: nessuno ha la sua combinazione di eleganza e umorismo. Poi Raoul Bova. E Nino Frassica, un genio della commedia (mi faccio sempre mandare i suoi show in Germania). Neri Marcorè, che non è solo un imitatore, ha davvero il dono della recitazione. Infine Alessio Boni, che avevo visto in «La meglio gioventù»: sono stato tanto felice quando ha accettato».  «The tourist», che sarà nelle sale italiane da venerdì, sarà presentato in anteprima domani sera all'Excelsior di Mestre e alle 22,30 al Cinecity di Limena. UN CASO A PORDENONE Muti malata, ma era al galà  
PORDENONE.
Non recita a Pordenone per una leggera indisposizione, ma sue foto a un galà di beneficenza a San Pietroburgo fanno infuriare i vertici del Teatro che ora pensano a una richiesta di risarcimento. Protagonista della vicenda Ornella Muti che doveva essere in scena al Verdi con «L'ebreo» da venerdi 10 a domenica 12 dicembre.

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