Aperto il Despar in Prato: «Il più bello della città»

Il 28 novembre il bis in Sacra Famiglia. L’ad di Aspiag Klotz: «A Padova Est nascerà un centro commerciale innovativo»
TOME' - AGENZIA BINCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE SUPERMERCATO DESPAR EX FORO BOARIO IN PRATO DELLA VALLE
TOME' - AGENZIA BINCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE SUPERMERCATO DESPAR EX FORO BOARIO IN PRATO DELLA VALLE



«Ora in Prato c’è il più bel supermercato della città. E il prossimo passo sarà un centro commerciale innovativo a Padova Est». Si autodefinisce un “vecio kasoin”, con la K per via delle origini e dell’accento austriaco, ma l’amministratore delegato del gruppo Aspiag Paul Klotz è un padovano d’adozione («Vivo qui da vent’anni») e non vedeva l’ora di riconsegnare alla città un edificio storico come il frontone dell’ex foro boario in Prato della Valle, riaperto ieri mattina con boom di clienti: «È l’ottavo intervento di recupero di palazzi antichi che facciamo perché investiamo sui centri storici e puntiamo al territorio».

il primo project

«Questo non è un luogo semplice per aprire attività commerciali, eppure ci sono stati imprenditori che hanno creduto in un’operazione dalla forte valenza politico-culturale», esulta l’assessore alla cultura Andrea Colasio, vero driver dell’ultimo miglio del primo project financing in città. Con il precedente illustre di Andrea Memmo che finanziò con i soldi privati la nascita di Prato della Valle (come racconta Giovanni Costa nel libro “Il bello e l’utile”).

«I capitali dei privati servono, ma il pubblico deve saper guidare queste trasformazioni», spiega Colasio. «Qui prima c’erano i clochard, con questo intervento abbiamo lasciato un segno», aggiunge Filippo Mazzei, titolare della “Gallo Road” e rappresentante delle imprese costruttrici.

Prossimo passo, a febbraio 2020, l’arrivo di Banca Sella. Poi in tarda primavera l’apertura dei quattro ristoranti gestita dalla joint venture tra la famiglia Tonazzo (“Tonazzo 1888” e “Kioene”) e i Pavin (“Kofler” e “Spiller”). Poi aprirà anche la sala polivalente con la possibilità di celebrare matrimoni e organizzare convegni. Nascerà anche un “Infopoint” automatizzato sull’Urbs Picta per i tanti turisti che arrivano nel park retrostante di piazza Rabin e sarà ripristinata con dei vasi anche la siepe tolta in via Carducci. Infine, ancora un atto di mecenatismo: Aspiag e Parcheggi Italia hanno adottato ciascuno una statua dell’Isola Memmia, finanziandone il restauro.

I piccoli supermercati

Dal canto sua il gruppo austriaco non si ferma: il 28 novembre aprirà anche il nuovo punto vendita in Sacra Famiglia. «Ogni apertura sono una trentina di dipendenti in più e ogni supermercato è un servizio per i cittadini – spiega dal suo punto di vista Klotz – Siamo un grande gruppo nato 60 anni fa con le strutture medio-piccole. Non abbiamo mai abbandonato questa filosofia che oggi tutti seguono: quella dei supermercati di vicinato».

il progetto padova est

Ma Aspiag sa fare anche centri commerciali (come Brentelle e Ipercity). E nell’area ex Stimamiglio a Padova Est ha sulla carta proprio un nuovo progetto: «Stiamo ragionando su cosa realizzare lì, perché deve essere una struttura destinata a durare vent’anni – spiega l’ad – Oggi si va nei centri commerciali per svago più che per fare acquisti. L’area è nostra, i permessi ci sono e abbiamo la consulenza di grandi architetti: sarà una cosa totalmente innovativa, tanto che non è detto che ci sia l’alimentare». —

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