Apre il Centro Camerini può ospitare 48 anziani

Terminato il primo stralcio dei lavori alla struttura che si svilupperà su tre piani «Un percorso iniziato nel 2000 per dare una risposta sociale a tutta l’Alta»
Di Paola Pilotto
POLETTO NUOVA CASA DI RIPOSO PIAZZOLA SUL BRENTA
POLETTO NUOVA CASA DI RIPOSO PIAZZOLA SUL BRENTA

PIAZZOLA DI BRENTA. Una struttura all’avanguardia in grado di rispondere alla sempre crescente domanda di servizi residenziali per gli anziani. Il Centro servizi Camerini, inaugurato venerdì scorso da un parterre di autorità, è il frutto della condivisione di scelte tra l’Ipab di Cittadella, le amministrazioni pubbliche e l’Usl. In grado di ospitare 48 anziani, di cui 24 non autosufficienti, il Centro sorge in via Ventimiglia nel nuovo quartiere residenziale dell’Ostiglia, appena fuori dal nucleo storico ma ben collegato da un percorso ciclo-pedonale. Si sviluppa su tre piani e comprende una moderna “piastra dei servizi” con lavanderia, cucina e ambulatori. Si tratta del primo stralcio dei lavori, mentre con il secondo, che è già in fase di ultimazione, verranno ricavati altri 72 posti letto, per un totale di 120 e 5 nuclei funzionali. Non solo. Verrà aperto anche un centro diurno per 15 anziani non autosufficienti. «È un importante e attrezzato centro servizi» ha esordito il presidente del Centro residenziale per anziani di Cittadella Ornella Pettenuzzo «in grado di dare un’ampia risposta sociale al territorio dell’Alta padovana. Il risultato di un percorso iniziato nel 2000 e condiviso da tutti. Abbiamo scelto di farlo a Piazzola per diversificare i servizi che vengono erogati nei tre centri: Cittadella, Campo San Martino e Piazzola». La condivisione di intenti è stata manifestata in tutti gli interventi, dai sindaci Renato Marcon e Giuseppe Pan, come pure dal deputato Massimo Bitonci e dal direttore generale dell’Usl 15 Franceco Benazzi. Il Centro è stato titolato ai Camerini, in omaggio alla nobile famiglia che ha segnato le sorti della città. A battezzare la struttura c’era anche la duchessa Diana Lorena Camerini, nipote di Paolo Camerini (1868-1937), fautore della grande trasformazione del paese. Verso di lui è ancora forte il sentimento di riconoscenza della comunità, testimoniato dal calore con cui i piazzolesi si apprestavano a stringere le mani alla duchessa. «Sono felice dell’affetto della gente» ha ammesso la duchessa, 55 anni, già presidente dell’associazioni regionale Ville venete «Spesso vengono a trovarmi persone nella residenza di Montruglio. Io non sono nata qui però sono molto legata a Piazzola e mi sento onorata che questa bella struttura sia stata dedicata alla nostra famiglia: Silvestro, Luigi e Paolo avevano in comune la virtù di mettere in pratica la beneficenza».

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