Arcella, la moschea sotto esame

Il primo cittadino: «Controlli sulla stabilità, troppa gente dentro»

È di nuovo comune contro le moschee. Ieri il sindaco leghista ha fatto un sopralluogo nei pressi della moschea in via Jacopo da Montagnana 7 all’Arcella, promettendo di avviare subito controlli sulla stabilità della struttura. «Effettueremo una verifica statica del fabbricato, perché ci sembra strano che un edificio così fatiscente possa essere occupato da centinaia di persone durante il ramadan o nei giorni di preghiera. I locali mi sembrano molto precari quindi l'ufficio tecnico farà presto una perizia sulla staticità e il sistema igienico sanitario della palazzina», sono state le parole rilasciate dal sindaco alle tv locali al termine del sopralluogo. Il centro culturale islamico è gestito da una associazione culturale di cittadini del Bangladesh, ed è stato aperto 4 anni fa. «Quello che è successo in Bangladesh deve farci pensare», ha aggiunto il sindaco, riferendosi all’attentato di Dacca nel quale hanno perso la vita nove italiani, «anche se bisogna dire che l’associazione è riconosciuta ed iscritta al registro regionale, però dietro queste cosiddette moschee a volte si nascondono associazioni di cultura islamica e quindi dobbiamo capire a fondo se vengono rispettate le norme». Il sindaco ha anche confermato l’apertura di una nuova stazione della polizia locale all’Arcella: «Si farà a ottobre e vedrà la presenza di 50 agenti di quartiere, che saranno sempre presenti nel territorio». La polizia locale quindi raddoppia in via Aspetti e oltre alla sede al civico 284, inaugurata lo scorso anno ne sorgerà un altra poco distante, a due passi dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, proprietaria del locale. (l.p.)

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