Arriva da Mestrino l’aspirante sindaco Marco Valerio Pedron

Presentata la lista che riunisce tutta l’area di centrodestra Sicurezza e l’allungamento del percorso del bus 10 le idee guida del programma

RUBANO. Presentata lunedì sera la squadra che affiancherà Marco Valerio Pedron alle elezioni del 26 maggio: all’auditorium dell’Assunta sono stati elencati i candidati consiglieri delle liste di partito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) e della civica Rubano in Movimento, che Pedron ha ringraziato per l’appoggio, dopo aver presentato il programma e se stesso.

«Sono medico convenzionato e per dieci anni ho amministrato il Comune di Mestrino, per la volontà di restituire al territorio quanto avevo ricevuto. Questo lo spirito che mi ha portato, per richiesta di amici e della Lega, a candidarmi a Rubano, grato per un lavoro agiato ed amicizie preziose, alcune delle quali le coltivo fin da giovanissimo, quando Rubano la frequentavo con alcuni dei “rampolli” delle famiglie storiche rubanesi. Ho accettato per mettere al servizio di Rubano la prudenza, la coerenza, la correttezza e il buonsenso che ho applicato a Mestrino. Sicuramente un primo risultato l’ho conseguito: riunire per la prima volta da tanti anni il centrodestra, che, presentandosi sempre frazionato alle elezioni, le “buscava” dal centrosinistra. Qualche preoccupazione ai nostri avversari dobbiamo avergliela infusa, dal momento che stanno girando insinuazioni sul fatto che sono un sindaco “foresto”, da fuori, e pertanto poco rappresentativo. Ma oltre alla frequentazione e conoscenza personale del territorio, Mestrino e Rubano, oltre ad essere confinanti e condividere la regionale 11 coi suoi problemi, condividono da anni anche progetti sociali e relativi al commercio, i vigili, Etra e il consorzio di bonifica, l’impegno per l’ampliamento dell’idrovora. Da parte mia assicuro l’impegno e l’essere un candidato della Lega garantisce un collegamento più diretto con gli enti superiori quali Provincia, Regione e Governo».

Scorrendo il programma, ha riscosso tra il pubblico largo entusiasmo la proposta di allungare il percorso dell’autobus numero 10: l’ipotesi sarebbe quella di farlo passare per viale Po, via Brenta e via Toscana, per arrivare al distretto sanitario, in via Europa e in via Rossi, giungendo quindi in via Roma, da dove raggiungerebbe le frazioni di Bosco e Villaguattera.

Lo slogan «Più sicurezza con la famiglia al centro» orienta gli interventi in programma verso soluzioni come il vigile di quartiere, maggiori telecamere, ma anche giornate gratuite di prevenzione dedicate alla salute, il potenziamento dei negozi nelle frazioni che ne sono prive. Il tratto di regionale che attraversa Rubano è funestato da numerosi incidenti (72 quelli rilevati dai vigili nel corso del 2017): per diminuirne la pericolosità andrebbero messi in sicurezza gli incroci attraverso delle rotatorie e i passaggi pedonali, con isole salvagente, maggiore illuminazione e zebrature dai colori accesi per renderli più visibili agli automobilisti in transito.

«La strettoia determinata dal sottopasso di Villaguattera» ha concluso Pedron, «potrebbe venire ovviata con un accordo con le Ferrovie che stanno raddoppiando la linea. Nell’intervento potrebbero prevedere il raddoppio del sottopasso, che consentirebbe il transito contemporaneamente in entrami i sensi di marcia, eliminando così il senso unico alternato». —

Cristina Salvato

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