Autovelox, furto di dati: impiegati infedeli nei guai

Albignasego, Federcontribuenti denuncia una coppia di collaboratori. A rischio i ricorsi per 300 automobilisti, in arrivo le ingiunzioni di pagamento
BELLUCO-FOTOPIRAN-ALBIGNASEGO-AUTOVELOX TANGENZIALE
BELLUCO-FOTOPIRAN-ALBIGNASEGO-AUTOVELOX TANGENZIALE

ALBIGNASEGO. Caos ricorsi contro l’autovelox di Albignasego: Federcontribuenti aveva annunciato un’azione in favore degli automobilisti multati dal dispositivo attivato da settembre lungo la tangenziale, prima dell’uscita su Strada Battaglia. Ebbene, da “paladini della giustizia” si sono trovati derubati: una coppia di impiegati avrebbe, infatti, sottratto centinaia di dati personali degli automobilisti che avevano contattato l’associazione, garantendo loro – pare – l’avvio di un ricorso. Senza che poi sia stato presentato nulla, almeno finora.

Hanno inoltre dato vita a un comitato autonomo rispetto a Federcontribuenti (che si dice all’oscuro di tutto) annunciando delle azioni. Quando, a partire dal 7 maggio, a Federcontribuenti hanno iniziato ad arrivare mail e telefonate di automobilisti che volevano sapere a che punto fossero i ricorsi, si è scoperto tutto: e l’associazione ha denunciato quindi la coppia ai carabinieri. Almeno un’altra denuncia è stata presentata da un automobilista, convinto, rivolgendosi all’associazione, di venire aiutato. Di fatto non avrebbe ricevuto alcun riscontro in merito al ricorso avviato a suo nome. Come lui forse molti altri (potrebbero essere persino trecento), che a breve riceveranno l’ingiunzione di pagamento, con tanto di mora: avessero pagato subito, avrebbero avuto lo sconto, mentre rivolgendosi al giudice di pace avrebbero potuto ottenere di pagarne soltanto una parte, se non addirittura, come un paio di automobilisti, vedersele cancellate. Federcontribuenti non aveva mai dichiarato l’avvio di ricorsi: si era messa invece a disposizione degli automobilisti multati per fornire loro la modulistica con la quale presentare ricorso (ognuno autonomamente) per la sospensione in autotutela.

«L’autovelox, di per sé, non è contestabile, ma potrebbe esserlo la scelta di aver abbassato i limiti in quel tratto» dice l’associazione. Da parte sua il Comitato stop autovelox, che ha organizzato una riunione due settimane orsono, ricorda che il gruppo e la pagina Facebook per l’Autovelox Albignasego azione collettiva «non sono in alcun modo riconducibili alla Federcontribuenti, in quanto la stessa, dopo la risposta negativa di Veneto Strade e Unione dei Comuni Pratiarcati, si è dichiarata estranea alla azione collettiva atipica a titolo non oneroso. Il comitato stop autovelox, e non solo, annuncia l'avvio delle azioni decise nella riunione». Intanto però molti automobilisti si stanno domandando che fine hanno mai fatto le loro sanzioni e se si troveranno a pagare di più.



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