Autovelox, Piove di Sacco incassa due milioni in 8 mesi

In otto mesi di attività sulla Regionale 516 e ad Arzerello sono state totalizzate 15 mila violazioni, 3.500 i punti decurtati
BELLUCO.NUOVO TELELASER ARZERELLO DI PIOVE DI SACCO
BELLUCO.NUOVO TELELASER ARZERELLO DI PIOVE DI SACCO

PIOVE DI SACCO. Quasi 15 mila multe, per oltre due milioni di euro: sono numeri da far girare la testa alla Ragioneria comunale quelli del bilancio di otto mesi di attività dei due autovelox fissi installati lungo la Regionale 516 ad Arzerello e la strada dei Vivai. Si segnalano capogiri anche al comando della polizia locale, dove gli uffici si destreggiano fra oltre 200 patenti ritirate, 3.500 punti decurtati, 160 ricorsi. I numeri si riferiscono al periodo che va da gennaio ad agosto.

A inaugurare la stagione delle postazioni fisse di controllo della velocità nel territorio comunale è stato l’autovelox sulla 516, dove vige il limite di 90 chilometri orari. In otto mesi ha totalizzato 613 violazioni, in media meno di tre al giorno. E dire che nel primo periodo di funzionamento, un anno fa, ne infilava fino a 30 al giorno, dieci volte tante.

Sarà stata la botta iniziale a piegare gli automobilisti a più prudente guida? Si potrebbe anche pensarlo, ma non ci si potrebbe più spiegare, allora, le 13.623 multe appioppate nello stesso periodo dall’autovelox sulla Vivai, ai piedi del secondo svincolo di Piove di Sacco. Qui si viaggia su una media di quasi tre multe ogni ora, 56 nell’arco di ventiquattr’ore. Probabilmente inciderà il più alto tasso di traffico e il passaggio di molti più veicoli “occasionali” i cui conduttori viaggiano all’oscuro del fatale incontro con l’occhio elettronico.

Tant’è. Si passa all’incasso: poco più di 55 mila euro da un autovelox, oltre un milione e 800 mila dall’altro. E non è tutto. La batosta, che arriva comodamente a casa in busta verde per mano del postino, contiene anche il modulo da compilare con i dati del conducente del veicolo al momento della sanzione, per procedere alla decurtazione dei punti. Quasi il 10% di chi ha ricevuto la notifica, tuttavia, non ha adempiuto all’obbligo: così alle multe degli autovelox si aggiungono altri 1.402 verbali, pari a 398 mila euro, per la mancata comunicazione dei dati del conducente. L’importo medio delle multe degli autovelox è di 132 euro e il 23% delle sanzioni è stato registrato nei giorni festivi (3.220 verbali tra sabato e domeniche), con picchi nei mesi estivi.

«L’autovelox sulla Vivai», fa notare l’assessore alla Polizia locale Luca Carnio, «funziona poche ore al giorno. La funzione principale deve essere di prevenzione, su quella strada ci sono state dieci vittime in pochi anni. I proventi sono molto elevati, ma il loro utilizzo è vincolato: possono essere utilizzati per interventi di miglioramento della viabilità e della sicurezza, dalla segnaletica ai lavori di manutenzione sulle strade. In fondo non è poco perché possiamo sgravare dal bilancio le voci prima destinate ad asfaltature che periodicamente prevedono piani da centinaia di migliaia di euro. Un fronte importante dove possiamo impiegare le risorse che derivano dagli autovelox è la videosorveglianza e stiamo già lavorando a un progetto di implementazione dell’attuale sistema di telecamere che sorvegliano la città».

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