Banca Patavina, un progetto per unirsi alla Bcc di Verona e Vicenza
Lo annuncia il presidente Leonardo Toson in vista dell’assemblea dei soci convocata il 5 maggio al Geox di Padova. Il direttore Andrea Bologna: «Il nostro istituto è solido, lo conferma la capogruppo BCC Iccrea»

«Stiamo lavorando ad un progetto di aggregazione con Bcc di Verona e Vicenza». Lo ha annunciato la mattina del 2 maggio il presidente di Banca Patavina, Leonardo Toson, in vista dell’assemblea dei soci di venerdì 5 maggio in cui verrà discussa l’approvazione del progetto.
«In questo modo vogliamo sostenere e dare slancio al tessuto economico e sociale di un territorio in prospettiva più ampio, tra i più interessanti e dinamici del Paese, mettendo a fattor comune i migliori servizi delle due realtà e i migliori progetti» ha commentato il presidente. «Il programma sarà presentato prima alla capogruppo e poi passerà al vaglio della BCE per il nulla osta. Spetterà poi e soprattutto ai soci delle due Banche coglierne la potenzialità».
Si tratta di un progetto che non nasce da una situazione di emergenza ma da una visione strategica del futuro.
I dati del bilancio 2022 – che verrà approvato nel corso dell’assemblea dei soci di venerdì che si svolgerà al Gran Teatro Geox di Padova – sono infatti ottimi e indicano un patrimonio che cresce e un utile netto di quasi 10 milioni di euro.
«Presentiamo ai soci dati di solidità, che testimoniano l’importante lavoro svolto da tutti i collaboratori della Banca» spiega il direttore generale Andrea Bologna. «I requisiti di solidità sono confermati dal giudizio da parte della capogruppo BCC Iccrea di “Banca Verde di rating A”». Nell’assemblea è previsto anche il rinnovo degli organi di governo della Banca.
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