Barison, nuovo mandato con passione

ALBIGNASEGO. Primo Consiglio comunale al palazzetto polivalente per la nuova amministrazione di Albignasego. Anche se ad assistere alla riunione c’erano praticamente soltanto i candidati delle diverse liste che non sono stati eletti. Riconfermato al ruolo di consigliere comunale Fabrizio Malachin, all’unanimità, sia coi voti della maggioranza che delle opposizioni. Ha letto un lungo intervento, fissando le prime tre priorità del mandato amministrativo: occuparsi del sociale e della solidarietà, avviare uno sviluppo sostenibile del territorio con il contenimento massimo delle tasse e delle tariffe, investire sulla viabilità e sull’ambiente, con la realizzazione della grande viabilità e di una rete di piste ciclabili. Vorrebbe far ripartire pure il Consiglio comunale dei ragazzi.
Più lungo, articolato, appassionato e ricco di citazioni letterarie è stato il discorso del sindaco Massimiliano Barison, che ringraziando elettori, cittadini, parrocchie e associazioni, ha anche definito il suo prossimo mandato amministrativo, in continuità con quanto realizzato finora e che, stando al “lusinghiero” risultato elettorale ottenuto, deve essere piaciuto anche alla maggior parte dei suoi concittadini. Se ha imparato qualcosa dal suo primo mandato da sindaco, Barison, è il saper ascoltare i problemi, le ansie e le speranze dei tanti cittadini che si sono recati da lui a chiedere aiuto.
Nemmeno la minoranza si è esonerata dall’intervenire: tutti e tre i consiglieri del Pd e anche la consigliera del M5S hanno parlato al Consiglio e ai cittadini. Andrea Canton, candidato sindaco del Pd, ha già annunciato che la loro sarà un’opposizione «leale, ma di stretto controllo sul bilancio e sul Pat».
Chiara Pittelli ha invitato invece le donne (in Consiglio ora ne siedono ben sette) a lavorare insieme, trasversalmente, sui temi prettamente legati alla sfera femminile.
Sintetica al massimo, invece, Maria Cristina Cavallarin, del Movimento 5 Stelle: non ci tiene a lunghi discorsi, ma alla trasparenza degli atti amministrativi (subito i curricula degli assessori) e che la tanto sbandierata collaborazione proposta da ambo le parti sia davvero messa in pratica.
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