Biglietto per il funerale da acquistare prima del lutto

CERVARESE SANTA CROCE. A causa dell’Expo, Trenitalia l’ha lasciata a piedi e così non ha potuto essere presente al funerale della zia in Piemonte. La disavventura è capitata nei giorni scorsi a Anelisa Smargaria che abita a Cervarese Santa Croce. Una volta controllati in internet gli orari dei treni, per comodità la donna si è recata alla stazione ferroviaria di Vicenza da dove avrebbe dovuto partire con il Freccia Bianca delle ore 7.05 alla volta di Torino. Ma al momento di acquistare il biglietto ha trovato l’amara sorpresa.
«L’addetto alla biglietteria mi ha comunicato che di posti liberi su quel treno non ce n’erano perché erano stati tutti occupati dai visitatori dell’Expo», racconta ancora adirata per l’accaduto la donna. «A fronte della mia insistenza, perché ci tenevo tanto a essere presente alla cerimonia funebre della zia, l’addetto mi ha risposto che dovevo prenotare almeno tre giorni prima. Ma mia zia tre giorni prima... non era ancora morta».
La donna ha cercato di spiegare al bigliettaio che non andava a Torino per divertimento. «Ho anche forzato la mano dicendo che sarei salita ugualmente su quel treno, ma il dipendente di Trenitalia è stato categorico: «Salga pure, tanto alla prima fermata il controllore la farà scendere e per giunta dovrà pagare 200 euro di multa», mi ha risposto. «Insomma non c’è stato niente da fare, ho dovuto rinunciare ad andare a quel funerale programmato per le 15.30 del pomeriggio. Funerale a cui tenevo tanto perchè la zia era una persona cara. Visto che l’Expo era previsto da tanto tempo, mi domando come mai l’azienda ferroviaria non ha potenziare la linea dando modo così anche a chi non era diretto alla mostra internazionale di Milano di usufruire di quel Freccia Bianca. Come la sottoscritta altre persone per lo stesso motivo sono rimaste a piedi».
Gianni Biasetto
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