Cadoneghe, è morta la maestra Stefania Nicoli

CADONEGHE. La scuola primaria Galilei ha perso la sua maestra Stefania: venerdì 23 aprile, dopo una breve malattia, l’insegnante si è spenta a 59 anni. La notizia ha addolorato profondamente il mondo della scuola, ma anche i suoi ex alunni che l’hanno sempre portata nel cuore, e la comunità di Cadoneghe, dove aveva insegnato per circa trent’anni nelle scuole primarie Boschetti Alberti e Galilei.
Stefania Nicoli aveva iniziato a settembre l’anno scolastico con il solito entusiasmo, contenta di ritrovare i bambini che tanto amava: terminata la quinta alla scuola Galilei a giugno, per questo nuovo anno scolastico le era stata affidata una terza, dove insegnava lingua italiana.
Ma verso ottobre dei disturbi di salute persistenti l’hanno portata a sottoporsi ad alcuni accertamenti: la diagnosi purtroppo è stata terribile. In questi pochi mesi, dove non ha potuto insegnare, ha lottato strenuamente, per stare accanto al marito Silvano Rampazzo, alla figlia Lisa e alla nipotina Nicole, e anche ai suoi adorati alunni. Ma venerdì ha chiuso gli occhi per sempre.
Il funerale è già stato organizzato e si celebrerà martedì 27 aprile alle 16, nella chiesa di San Bonaventura a Cadoneghe.
«Una preghiera per la prematura scomparsa della maestra Stefania» ha commentato il sindaco Marco Schiesaro, appena saputo della scomparsa dell’insegnante.
«La ricordo come una persona solare, attenta e tanto premurosa che amava molto il suo lavoro, che per Stefania era una vocazione. È rimasta subito nei cuori di tanti ragazzi di ieri e di oggi».

La maestra Stefania sapeva farsi amare dai bimbi e dai genitori, persona dolce, attenta, premurosa e sempre disponibile. Ai suoi alunni, accanto alla lettura e alla scrittura, insegnava a volersi bene, tutti assieme. I colleghi insegnanti stanno organizzando una raccolta fondi da devolvere in suo nome ad una onlus: c’è chi ha proposto anche di intitolare a suo nome la biblioteca della scuola Galilei.
Davanti alla scuola sono comparsi dei mazzolini di fiori, insieme a dei fiorellini singoli appesi alla cancellata, portati dai genitori insieme ai bambini. A lato del cancello qualcuno ha appeso un cartello che la saluta con un “Ciao Stefania” e tanti cuori di cartoncino rosso.––
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